Era il capo della Mobile di La Spezia nei giorni del G8 a Genova del 2001 e anche per lui ieri è arrivata la motivazione della sentenza definitiva emessa dalla Cassazione per le violenze nella scuola DiazFilippo Ferri, figlio dell’ex ministro Enrico, secondo il quotidiano La Stampa, è consulente per la sicurezza del Milan di Silvio Berlusconi. Interpellato dal quotidiano di Torino risponde secco: “Non ho niente da dichiarare, abbiamo già avuto troppa pubblicità… Quello che faccio riguarda solo me…”.

Per i supremi giudici le violenze di quella notte del 21 luglio sono state un “massacro ingiustificabile che ha screditato l’Italia” e Ferri per quei fatti è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di carcere, più 5 anni di interdizione dai pubblici uffici come a tutti gli altri funzionari. Ormai quindi un pregiudicato, anche se in primo grado come gli altri imputati era stato assolto. L’interdizione inflitta il 5 luglio scorso, come avvenuto per tutti gli alti funzionari, lo ha di fatto estromesso dalla Polizia nel momento in cui rivestiva il ruolo di capo Squadra Mobile di Firenze.

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