Legato a un letto polsi e caviglie per tre giorni. Così il 4 agosto 2009 è morto il maestro elementare Francesco Mastrogiovanni. Quattro giorni prima viene colpito da un’ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio e così viene ricoverato nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Vallo della Lucania. Una volta dentro, Francesco viene sottoposto a una misura clamorosa, paragonabile alla tortura: il letto di contenzione, polsi e caviglie legati ai 4 angoli del letto. Così trascorre le ultime 82 ore della sua vita senz’acqua e senza cure. L’Espresso, assieme all’associazione “A buon diritto” e di concerto con la famiglia della vittima hanno deciso di pubblicare i filmati girati dalle telecamere di sorveglianza della struttura “perché su questa vicenda sia fatta piena luce e perché casi del genere non si ripetano mai più”
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