Thom Yorke of Rock Band Radiohead aboard the Rainbow Warrior
@Greenpeace

Mancano pochi giorni all’inizio del tour dei Radiohead in Italia. Se avete comprato il biglietto per uno dei loro concerti, sappiate che sarete accolti da…un’orsa polare. Sì, i Radiohead sono stati tra i primi ad aderire alla nostra campagna SaveTheArctic e, per questo motivo, a tutti i loro concerti sarà possibile firmare la petizione per chiedere la creazione di un santuario globale attorno al Polo Nord, dove siano vietate le trivellazioni petrolifere e la pesca distruttiva industriale.

Sabato 22 settembre a Roma, domenica 23 a Firenze, martedì 25 a Bologna e mercoledì 26 a Codroipo, in Friuli preparatevi ad aggiungere il vostro nome ai difensori dell’Artico. Mancano solo 140 mila firme per superare i 2 milioni sul sito www.savethearctic.org. Inseriremo tutti i nomi in una capsula che verrà collocata nei fondali dell’Artico, a una profondità di 4 chilometri, e il luogo verrà contrassegnato con la “Bandiera per il Futuro”, disegnata dai giovani di tutto il mondo. La bandiera mostrerà che la nostra visione di un pianeta verde, sano e pacifico dipende dall’Artico protetto da tutti noi.

«Dobbiamo fermare i giganti petroliferi – sostiene Thom Yorke – che vogliono insediarsi nell’Artico. Una fuoriuscita di petrolio devasterebbe questa regione la cui bellezza toglie il respiro e si sommerebbe al più grande problema che noi tutti dobbiamo affrontare, il cambiamento climatico. Ecco perché sostengo questa campagna. E ogni qualvolta volgerò lo sguardo verso nord, mi ricorderò che il mio nome è scritto nei fondali dell’oceano, in cima alla terra, come dichiarazione solenne di un impegno comune per salvare l’Artico».

Dei Radiohead è anche la colonna sonora del video con cui abbiamo lanciato la campagna la cui protagonista è proprio l’orsa polare Paula che potrete incontrare ai concerti. È così simile a un orso vero che molti si sono domandati se non fosse stata presa in prestito da uno zoo. Nel video Paula, vittima del cambiamento climatico, vaga per le strade di Londra alla disperata ricerca di una casa e di cibo sulle note di “Everything in its right place”. Noi possiamo aiutarla!

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