Abiti indossati come maschere, in rappresentanza di quelle professioni che non trovano spazio nei palinsesti della tv pubblica: è l’idea dell’associazione “Donne in quota” che davanti alla sede Rai di Milano ha chiamato a raccolta tutte coloro che pensano che il servizio pubblico dedichi “ampio spazio all’elezione di Miss Italia: ben 5 appuntamenti su Rai 1, di cui 2 in prima serata il 9 e 10 settembre” e non tratti allo stesso modo tematiche “più importanti”.


video di Francesca Martelli 

Donatella Martini, membro dell’associazione, ha scritto al presidente Anna Maria Tarantola: “Le chiediamo di applicare immediatamente i 13 nuovi emendamenti sull’immagine della donna contenuti nel Contratto di Servizio Pubblico 2010/2012 sottoscritto in data sei aprile 2011 tra la Rai e il ministero dello Sviluppo economico”. Per ora, nessuna risposta.

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