Non sappiamo se e quando il presidente della Repubblica deciderà di nominare un senatore a vita. Forse non lo farà e secondo molti commentatori questa potrebbe essere la scelta giusta, addirittura la strada maestra per arrivare alla abrogazione definitiva dell’articolo della Costituzione che concede tale prerogativa al Quirinale.

Da tempo per altro girano i nomi di Eugenio Scalfari e di Gianni Letta, quest’ultimo  sostenuto dalla destra berlusconiana e forse non solo.

A questi nomi ci piacerebbe aggiungere quelli di Rita Borsellino e di Maria Falcone, due donne che, invece, di contrattare con la mafia hanno preferito contrastarla.

Sia come sia e ricordando che i senatori a vita dovrebbero essere nominati tra coloro che hanno contribuito con la loro attività artistica, culturale, scientifica, sociale, ad onorare l’Italia, ci piacerebbe che il presidente, nella sua autonomia, valutasse anche la possibilità di indicare Alex Zanardi non solo per le medaglie d’oro vinte alle Paralimpiadi, ma per le medaglie che gia aveva vinto nella vita, prima come pilota, poi come uomo in lotta contro le avversità ed il destino, poi come testimonial di importanti battaglie di civiltà e di  integrazione, ed ancora come giornalista sempre ironico, curioso, aperto alla comprensione di ogni diversità.

A differenza di tanti altri Zanardi non si è abbandonato ad esibizionismi, alla facile retorica dei buoni sentimenti, alla preghiera televisiva che tanto piace all’Italia della melassa e della doppia morale. Alle interviste a tariffa ha preferito il lavoro duro per ridare un senso alla sua vita e contribuire al ” risveglio” di altre vite che parevano spezzate.

Ha usato se stesso non solo per affermare il suo “Io”, ma anche per metterlo in rete, per rendere possibili progetti collettivi. Di Zanardi ci piace ricordare la, passione, l’impegno, l’ironia con la quale si è messo a disposizione della campagna per mettere al bando le mine antiuomo.

Non a caso, anche in rete, promossa dai giornalisti Andrea Vianello della Rai e Mario Castelnuovo, della Stampa, è partita una spontanea raccolta di firme per chiedere la sua nomina.

Comunque la si pensi, pro o contro i senatori a vita, sarebbe bello e civile che tra  di loro, magari come ultima nomina di questa natura, trovasse posto anche Alex Zanardi.

Chi avesse voglia troverà l’appello sul sito di articolo 21.

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