Il Link brucia gli altri club sul tempo e con una ripartenza micidiale apre le danze del campionato, ehm… della nuova stagione 2012-2013. Del resto può già mettere in mostra un’ampia ed assortita collezione autunno/inverno che certamente soddisferà le più diverse esigenze.

I cancelli riaprono venerdì 7 settembre con il teutonico Fritz Kalkbrenner, fratello del più noto Paul, insieme al quale ha realizzato la celebre Sky and Sand, pezzo di grande successo della colonna sonora del film Berlin Calling (2009). L’amico Fritz, già attivo con una serie di singoli dallo scorso decennio, è giunto nel 2010 al suo primo album vero e proprio: Here Today Gone Tomorrow è un disco di techno calorosa e dalle venature soul ad ampio spettro, sempre alla ricerca di diverse soluzioni melodiche, in cui capita tranquillamente di imbattersi in languide chitarre e stacchi hiphopeggianti. Quest’anno ha pubblicato altresì un dj mix intitolato Suol Mates che mette in chiaro, ce ne fosse stato ancora bisogno, il suo amore per il soul, il funk, l’hip-hop, la house, da Black Milk a Pete Rock con CL Smooth, da J Dilla a Roy Ayers e così via. Nel corso della nottata diranno la loro anche Nick Forni e gAs ovvero Enrico Gasperini, attualmente parte del roster della Memento Records, ed inoltre all’esterno Ander Edo e molti altri ad animare il Dance Garden.

Come preannunciavamo il programma del rinomato club bolognese è già ricco di appuntamenti sino a natale. Evidenziamone alcuni. Il 22 settembre sarà il turno del “funk soul brother” Norman Cook che abbiamo appena visto in televisione alle prese con la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi londinesi. Il celeberrimo Fatboy Slim doveva giungere in città già nel febbraio scorso ma il suo live fu rinviato a causa delle fenomenali nevicate che si abbatterono sull’Italia proprio in quei giorni, ricordate?

Tra 10 e il 13 ottobre il Link ospiterà alcuni dei set degli artisti di roBOt 05. Anche quest’anno il festival si preannuncia di alto livello qualitativo potendo contare, tra gli altri, sulle prove di protagonisti di primo piano come Gold Panda, Marcel Dettmann, Ben Clock, Scuba, Tiger & Woods. Tra gli appuntamenti stuzzicanti certamente da segnalare anche l’apparizione live della bellissima e sensuale Nina Kraviz (31 ottobre), produttrice e performer moscovita di origini siberiane, autrice quest’anno di un disco omonimo, dalle tinte fosche e notturne, assolutamente interessante.

Senza scendere troppo nei dettagli, cosa che faremo a tempo debito, sono lieto sin d’ora di segnalare altri due appuntamenti gustosi per il mese di dicembre. La serata dedicata alla etichetta inglese Hessle Audio è di quelle da non perdere per nulla al mondo se vi appassionano le nuove eccitanti frontiere dell’elettronica d’oltremanica: protagonisti saranno i tre fondatori della label ovvero Pearson Sound, il cui vero nome è David Kennedy (molti di voi lo conosceranno soprattutto per le produzioni a nome Ramadanman), Kevin McAuley e cioè Pangaea, di cui recentemente su queste pagine abbiamo magnificato il lavoro, ed il dj Ben Ufo. Il discorso intrapreso nel corso di questa serata troverà perfetto e complementare compimento un paio di settimane più tardi, il 15 dicembre, con l’arrivo in terra felsinea di Joy Orbison ovvero colui che è stato l’autore di Hyph Mngo, uno dei singoli chiave della magmatica era post-dubstep in cui siamo immersi.

Venerdì sera, dalle 23.45 in poi, da via Don Minzoni, di fronte al MAMbo, è attivo un servizio navetta gratuito per coloro che vogliono raggiungere il locale di Via Fantoni 21. 

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