Sono 400 i voli cancellati oggi dalla compagnia aerea Lufthansa. Caos per chi doveva volare da Francoforte, Berlino e Monaco di Baviera. Lo sciopero, indetto dal sindacato del personale di cabina “Ufo”, era iniziato perché “la compagnia tedesca non aveva accettato le richieste di aumento salariale per il personale di cabina”. Un portavoce della Lufthansa ha dichiarato che l’offerta della compagnia per risolvere la vertenza “sta sul tavolo ed è molto attraente” e si attende dunque che “il sindacato Ufo torni al tavolo delle trattative”. 

La proposta della compagnia tedesca è di un aumento salariale del 3,5% per una durata del contratto di tre anni, con prolungamento dell’orario di lavoro. Il sindacato ha invece risposto che si è “arrivati a un punto per cui non esistono alternative allo sciopero” e ha ribadito che “c’è bisogno di un segnale chiaro e forte per il futuro dei posti di lavoro del nostro personale di cabina”. Quanto richiesto è un aumento del 5% su una durata di 15 mesi. Si protesta inoltre contro l’assunzione di personale precario e contro la creazione di una nuova compagnia low cost della Lufthansa. Il sindacato Ufo rappresenta due terzi dei 18mila tra stewart e hostess della Lufthansa, cifre che, con lo sciopero, stanno causando milioni di euro di perdite al giorno. “La compagnia Lufthansa – ha dichiarato il portavoce Klaus Gorny – invita il sindacato Ufo a tornare a sedersi al tavolo delle trattative“.  “Siamo pronti a riaprire il dialogo in ogni momento”, ha aggiunto, spiegando le proposte del gruppo.

Intanto decide di passeggeri sono rimasti bloccati anche in altri aeroporti internazionali. A Los Angeles a diversi passeggeri che dovevano rientrare oggi in Europa è stato comunicato che dovranno sostare nella città statunitense. “Ci è stato dato un buono pasto e – comunica un italiano raggiunto da ilfattoquotidiano.it a L.A – ora stiamo cercando di capire in quali hotel ci sistemeranno, altro che efficienza tedesca”.

 

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