“Quando non ci sarà più, Berlusconi merita un francobollo. Oggettivamente Silvio ha fatto la storia dell’Italia e quindi è come Giolitti, Nenni, Mussolini o De Gasperi“. Sono le parole pronunciate da Carlo Giovanardi nel corso della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, su Radio 24. Alla domanda del conduttore Giuseppe Cruciani circa il suo futuro politico, il senatore Pdl risponde: “Io non farei nulla senza la politica? Si sbaglia, ho un milione di cose da fare, a cominciare da una professione da rinverdire e da hobby da coltivare, come la filatelia e la storia postale. Ho anche cercato di convincere Berlusconi a diversificare le sue passioni” – prosegue Giovanardi – “Davanti a Gianni Letta, gli ho consigliato di occuparsi della storia postale, dei francobolli, così avrebbe corso meno rischi. Ma purtroppo non mi ha ascoltato”. E intesse le lodi al governo Berlusconi: “Noi avevamo fatto una bellissima riforma costituzionale, avevamo proposto la riduzione del numero dei parlamentari. Se poi il popolo italiano col referendum va dietro a Oscar Luigi Scalfaro, si prenda le monetine e se le butti in faccia“. Il politico poi lancia strali contro Beppe Grillo e il movimento 5 Stelle. “I grillini sono dei fascistelli” – accusa Giovanardi. E su Grillo affonda la lama: “Ha fatto bene Bersani a dargli del fascista. Grillo ha una condanna passata in giudicato per omicidio colposo, avendo accoppato tre persone. Poi sale in cattedra e mi vuole processare, andando nelle piazze e aizzando la gente al linciaggio. E’ un violento” – sentenzia il parlamentare – “Invece di salire in cattedra, faccia come padre Cristoforo dei Promessi Sposi, che dopo aver ammazzato una persona si è fatto frate e ha espiato la sua pena senza dire una parola” di Gisella Ruccia
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