- 19:59 - Lavoro: Conte, 'Pdl partecipazione obbrobrio ai danni dei lavoratori'
Roma, 23 gen (Adnkronos) - "Oggi si è concluso nelle Commissioni finanze e lavoro della Camera l’esame della proposta di legge sulla “partecipazione dei lavoratori” alla gestione e ai risultati di impresa. Il testo originario, frutto di una iniziativa popolare, contemplava un modello di “co-gestione” dei lavoratori nell’impresa che aveva una sua coerenza. La versione uscita dalle Commissioni, confezionata dalla maggioranza di governo a suon di emendamenti, costituisce un nuovo obbrobrio e l’ennesima presa per i fondelli dei lavoratori". Lo scrive sui social Giuseppe Conte.
"In sostanza questa maggioranza, dopo avere detto no al salario minimo, dopo avere scelto la strada della massima precarizzazione dei rapporti di lavoro, adesso attribuisce alle aziende il potere di decidere, unilateralmente e arbitrariamente, di pagare il premio di risultato (che è una retribuzione accessoria se non strutturale, che permette al lavoratore di beneficiare dei contributi previdenziali), con delle azioni. Azioni che - in caso di tensione finanziaria o di stato prefallimentare - potrebbero rivelarsi anche una sonora fregatura. Ma dove le studiano queste soluzioni, chi le suggerisce alla maggioranza? La ministra Santanché?", scrive tra le altre cose il leader del M5s.
"Come sempre Meloni e soci, quando incrociano i 'poteri forti', indietreggiano con l’inchino", sottolinea Conte che poi aggiunge: "Fidatevi: questi sono talmente incapaci da essere pericolosi!".
- 19:56 - **Musica: Ruggeri, 'amareggiato che per mio ritorno in tv si sia parlato di 'Tele Meloni''**
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - "Mi sono molto amareggiato quando sono tornato in tv e alcuni hanno cominciato a parlare di 'Tele-Meloni'. La notizia non era che io facessi tv, che credo di avere fatto sempre abbastanza bene, ma il fatto che per anni nessuno mi avesse mai più chiamato. Perché nessuno si è chiesto come mai, perché nessuno ha scritto 'dov'era Ruggeri in questi tre anni?". Lo sfogo è di Enrico Ruggeri, che parla in un'intervista a tutto tondo ospite degli studi di Adnkronos per la prima puntata del vodcast 'Adnkronos Stars'. Il problema, spiega il cantautore milanese, "è quando non ti chiamano. Quando ti 'epurano' palesemente, paradossalmente ti fanno anche un favore, perché diventi un martire. Ma quando semplicemente non ti chiamano nessuno sente la tua mancanza, perché l'universo della tv e della comunicazione è tanto variegato che uno non se ne accorge".
E parlando della sua trasmissione su Rai2, 'L'Occhio del Musicista', che ha finito di registrare e della quale vedremo ancora due puntate di stagione, spiega: "Ci sono un sacco di giovani bravissimi che fanno cose interessanti ma sono fuori dal giro. Vengono chiamati sempre gli stessi 20, 25, in un circolo vizioso che lascia fuori dei veri talenti. Per fare qualche nome Erika Mou, Fulminacci, Mirkoeilcane e altri. Io questi ragazzi voglio difenderli, ecco perchè invito loro". Nel programma c'è sempre, rigorosamente "musica dal vivo e anche ben suonata con musicisti che sono una garanzia", spiega Ruggeri.
- 19:49 - **Sanremo: Ruggeri, 'mi interesserebbe più da direttore artistico che da concorrente'**
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Tornare sul palco del festival di Sanremo? "Da direttore artistico mi interesserebbe di più che tornarci da concorrente". A dirlo all'Adnkronos è Enrico Ruggeri, ospite per un'intervista a tutto tondo del vodcast 'Adnkronos Stars'. "Sarebbe un ruolo delicatissimo -spiega il cantautore milanese- Tutti i direttori artistici dicono 'io ho riportato al centro le canzoni', ed è quello che direi anche io. Solo che io lo farei veramente".
Nella scelta dei brani, "mi chiederei: questa canzone se la ricorderanno fra dieci anni?", scandisce Ruggeri. Che nel tornare invece all'Ariston in qualità di concorrente avrebbe qualche dubbio in più, anche se "non si può mai dire, perché si rischiano le brutte figure", sorride. "Non so, forse sarei un po' a disagio, un brano come 'Il Poeta' (singolo del suo ultimo album 'La Caverna di Platone', uscito il 17 gennaio, ndr) forse non ci farebbe niente. Poi però mi dicono che Simone Cristicchi porterà, ad esempio, una canzone molto poetica e non stento a crederci perché è un grande artista. Quindi magari alla fine troverei il mio posto".
- 19:29 - **Migranti: opposizioni insistono 'Meloni in aula su Almasri', Pd 'verità imbarazzanti?'**
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Le opposizioni non mollano la presa sulla vicenda Almasri. Viene rinnovata la richiesta alla premier Giorgia Meloni di riferire in Parlamento. Il question time oggi al Senato con il ministro Matteo Piantedosi sul libico accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale non avrebbe chiarito la vicenda, secondo le opposizioni. Anzi ne avrebbe confermato i contorni opachi. "Ci sono verità imbarazzanti per il governo?", chiedono i capigruppo Pd, Francesco Boccia e Chiara Braga. Che palazzo Chigi sia coinvolto ne è convinta Elly Schlein.
Oggi parlando con i cronisti la segretaria dem insiste: "La premier deve venire a rispondere in aula perché in questa pessima vicenda non è possibile non ci sia un coinvolgimento diretto di palazzo Chigi". Schlein mette in evidenza quella che giudica mancanza di coerenza da parte di Meloni: "Lei che aveva dichiarato guerra ai trafficanti di esseri umani, ha lasciato che ne fosse liberato uno arrestato in Italia e che fosse riportato in Libia a bordo di un aereo di Stato". E questo vale anche per il caso Santanchè: "Aveva detto in conferenza stampa che se ne sarebbe parlato in caso di rinvio a giudizio. Dal rinvio a giudizio però è passata quasi una settimana...".
Ma sono tutte le opposizioni, dopo la conferenza stampa unitaria di ieri, che continuano a sollecitare Meloni. Avs oggi ha fatto un sit in davanti a palazzo Chigi. "Siamo di fronte a una vergogna di Stato", ha detto Nicola Fratoianni che con Angelo Bonelli chiede le dimissioni del ministro Carlo Nordio. "Oggi Piantedosi lo ha smentito in aula. Nordio ha detto ieri che non era stato informato, ed oggi Piantedosi dice il contrario, è evidente che siamo di fronte a una scelta politica ben precisa di questo governo nel voler liberare il criminale libico". Forse, aggiunge, "qualcuno ha paura che Almasri parli?".
I 5 Stelle si dicono "esterrefatti" dal "muro di silenzio e ipocrisia dietro cui il governo Meloni si è trincerato" e "suona francamente una presa in giro a tutti i cittadini la bugia del ministro dell'Interno Piantedosi su Almasri espulso perché pericoloso: è stato portato al sicuro con un volo di Stato dei servizi segreti, il che è tutta un'altra cosa". Anche il capogruppo di Iv al Senato, Enrico Borghi, parla di "presa in giro del governo al Paese".
Il presidente dei senatori dem Francesco Boccia mette in evidenza le versioni 'discordanti' nel governo: "Ieri il ministro Nordio ha probabilmente mentito per coprire la scelta del governo. E se Nordio ha mentito perché ha obbedito ad un ordine dall'alto la questione smette di essere procedurale e diventa esclusivamente politica e chiama in causa proprio la Presidente del Consiglio. Ringraziamo il ministro Piantedosi ma Giorgia Meloni non può nascondersi dietro i suoi ministri".
Schlein parlando con i cronisti alla Camera assicura che non mollerà la presa fino a che Meloni non verrà in aula. I cronisti le chiedono anche di un altro tema che sta invece agitando il Pd: il referendum sul Jobs Act. Oggi altri due dirigenti riformisti hanno messo agli atti la loro contrarietà all'abrogazione della legge del governo Renzi, Graziano Delrio e l'eurodeputata Elisabetta Gualmini. Schlein non entra nel merito. "Oggi parliamo del caso Almasri". L'altro giorno ai cronisti che le chiedevano quale sarà l'indicazione di voto del Pd, aveva risposto: "Io i quesiti li ho firmati e senz’altro non faremo mancare il nostro contributo".
- 19:21 - **Lavoro: Guerini, 'pdl partecipazione? Principio importante, prima di aula ne parleremo nel Pd'**
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - “Prima di andare in Aula ne parleremo tra noi nel gruppo Pd, come sempre”. Così Lorenzo Guerini, deputato del Partito Democratico, intercettato alla Camera, risponde all’Adnkronos in merito all’iter parlamentare della pdl sulla partecipazione dei lavoratori al capitale d'impresa, che lunedì andrà in Aula alla Camera.
“Il nostro capogruppo in Commissione, Arturo Scotto, segnalando comunque le criticità presenti nel testo attuale, ha detto che valuteremo e discuteremo in aula. Lo apprezzo - ha proseguito Guerini -. La partecipazione dei lavoratori è un principio e un obiettivo importante che finalmente può trovare una prima affermazione grazie alla legge di iniziativa popolare proposta dalla Cisl che ho sottoscritto anche io alcuni mesi fa".
"A onor del vero, il testo uscito dalla Commissione, come hanno evidenziato i membri del Pd, l’ha significativamente modificata, ma mi auguro che ci sia da parte di tutti, ad iniziare dalla maggioranza, un atteggiamento e una disponibilità a tradurre questo principio nel modo migliore e più condiviso possibile”, ha concluso Guerini.
- 19:12 - **Shoah: 'Segre tace crimini contro Gaza', pm archiviare chef Rubio 'critica politica'**
Milano, 23 gen. (Adnkronos) - "Dovresti denunciare i tuoi silenzi complici in protezione della colonia d'occupazione e insediamento israeliana, e te stessa per tutte le volte che hai taciuto i crimini contro i palestinesi commessi dai nazisti (simbolo bandiera di Israele). Che schifo, vergogna te e chi ti strumentalizza Liliana Segre". E' uno dei post che si leggono (data novembre 2022) nell'account Twitter di chef Rubio, all'anagrafe Gabriele Rubini, e per cui il personaggio televisivo e social è stato denunciato dalla senatrice a vita. Una querela che ha portato la procura di Milano a indagare il 31enne romano per diffamazione, fascicolo che ha portato ad altre 16 richieste di archiviazione e all'avviso di conclusione indagine per 12 presunti hater che dovranno rispondere di minacce aggravata dall'odio razziale e diffamazione sempre aggravata dall'odio razziale.
Ma quelle parole, così come altri numerosi commenti che vengono elencati nel provvedimento e che sono stati scritti da più mani sui social, non costituiscono un reato per il titolare del fascicolo. "Dalla mera lettura dei post e commenti incriminati, emerge che i messaggi delle persone indagate siano espressione di critica politica all’operato della senatrice Liliana Segre per le posizioni dalla stessa assunte su vari temi", in particolare rispetto alle sue posizioni in merito ai vaccini Covid, alla guerra in Ucraina e alla questione palestinese.
"Nell’ottica di un intervento avente significato esclusivamente di critica politica (e non volontariamente diffamatorio verso la persona offesa) deve interpretarsi l’utilizzo di parole (certamente diffamatorie) quali quelle di volta in volta evidenziate nei messaggi denunciati il cui uso, seppur aspro, rozzo e sintomo di maleducazione ed ignoranza, va contestualizzato nella finalità del messaggio e ridimensionato alla luce del mezzo usato per propagarlo (social network)" conclude il pm Rossato.
- 18:24 - Oscar 2025, Isabella Rossellini candidata. 'Vermiglio' fuori da nomination
(Adnkronos) - Annunciati i candidati agli Oscar 2025 e nelle nomination rese note oggi 23 gennaio c'è un po' di Italia. Isabella Rossellini è candidata come Miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in 'Conclave'. Niente da fare invece per 'Vermiglio' di Maura Delpero: il film scelto dall'Italia per la corsa agli Oscar non ha raggiunto la cinquina dei candidati.
Fuori anche "C'è ancora domani", il film di Paola Cortellesi era stato inserito nella lista dei film eleggibili per la competizione.
L'attrice italiana, naturalizzata statunitense dovrà vedersela con Zoe Saldana (Emilia Perez), Monica Barbaro (A Complete Unknown), Ariana Grande (Wicked) e Felicity Jones (The Brutalist). "Quando ero giovane, venivo sempre identificata come la figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. Con l'avanzare dell'età, questo non accade più così di frequente e mi manca soprattutto oggi. Vorrei che i miei genitori fossero vivi per festeggiare con me questo grande onore", ha detto l'attrice.
"Con questa gioia - ha continuato - la mia mente non può fare a meno di soffermarsi sull'aldilà di David Lynch. La nostra collaborazione è stata fondamentale per la mia comprensione dell'arte della recitazione. È il mio passato, tutto ciò che ho dentro, che ho portato nella mia interpretazione di Suor Agnes nel film Conclave, lavorando sotto la chiara e nitida direzione di Edward Berger, il suo incredibile cast e la sua troupe, in particolare l'incomparabile Ralph Fiennes. Grazie all'Academy, sono molto onorata", ha concluso.
Anora, The Brutalist, A Complete Unknown, Conclave, Dune: Part Two, Emilia Perez, I'm Still Here, Nickel Boys, The Substance e Wicked. Sono questi i 10 film in nomination per l'Oscar al Miglior film della 97ma edizione, annunciati oggi a Los Angeles in una cerimonia - condotta da 'attrice Rachel Sennott e l'attore e sceneggiatore Bowen Yang - più volte posticipata a causa degli incendi.
In lizza come Miglior regista ci sono Sean Baker per Anora, Brady Corbert per The Brutalist, James Mangold per A Complete Unknown, Coralie Fargeat per The Substance e Jacques Audiard per Emilia Perez.
A contendersi l'Oscar come Miglior attore protagonista ci sono Adrien Brody per The Brutalist, Timothee Chalamet per A Complete Unknown, Colman Domingo per Sing Sing, Ralph Fiennes per Conclave e Sebastian Stan per The Apprentice.
In lizza per la statuetta alla Miglior attrice protagonista ci sono Cynthia Erivo per Wicked, Karla Sofia Gascon per Emilia Perez, Demi Moore per The Substance, Mikey Madison per Anora e Fernanda Torres per I’m Still Here. Assente Nicole Kidman, che all'ultima Mostra del Cinema di Venezia si era portata a casa la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile.
In lizza come Miglior attore non protagonista Yura Borisov per Anora, Kieran Culkin per A Real Pain, Edward Norton per A Complete Unknown, Guy Pierce per The Brutalist e Jeremy Strong per The Apprentice.
Candidate come Miglior attrice non protagonista Monica Barbaro per A Complete Unknown, Ariana Grande per Wicked, Felicity Jones per The Brutalist, Isabella Rossellini per Conclave e Zoe Saldana per Emilia Perez.
In lizza per l'Oscar come Miglior sceneggiatura non originale: A Compelte Unknown, Emilia Perez, Conclave, Nickel Boys e Sing Sing. In lizza per l'Oscar come Miglior sceneggiatura originiale: Anora, The Brutalist, A real pain, September 5, The Substance.
Come Miglior film straniero sono in lizza I’m still here, The girl with the needle, Emilia Perez, Il seme del fico sacro. In lizza per l'Oscar come Miglior film d'animazione: Inside Out 2, Flow, Memoir of a snail, Walla & Gromit e The Wild Robot.
Nella cinquina della Miglior colonna sonora ci sono The Brutalist, Conclave, Emilia Perez, Wicked e The Wild Robot, mentre in lizza per la Miglior canzone originale ci sono El Mal di Emilia Perez, The Journey di The Six Triple Eight, like a bird di Sing Sing e Mi camino di Emilia Perez.
A dominare le nomination di questa edizione degli Oscar è Emilia Perez. Il musical di Jacques Audiard, che racconta la storia di un narcotrafficante che intraprende un percorso di transizione, è stato candidato in 13 categorie. Tra queste, Miglior film, Miglior regia e Miglior attrice protagonista Karla Sofia Gascon, che entra nella storia come la prima attrice trans a essere candidata all'Academy Award. Ma anche Miglior attrice non protagonista a Zoe Saldana, Miglior sceneggiatura non originale e Miglior canzone originale.
A seguire con 10 nomination ci sono The Brutalist, che segue un architetto ungherese scampato all'Olocausto e immigrato in America, e Wicked, l'adattamento cinematografico dell'iconico musical di Broadway. Con 8 ci sono A Complete Unknown, il biopic su Bob Dylan e Conclave, un thriller ambientato in Vaticano. Per quest’ultimo film, Isabella Rossellini si porta a casa la sua prima candidatura come Miglior attrice non protagonista: è la decima volta nella storia per un interprete di nazionalità italiana.
Tra i nominati ha buone chance di aggiudicarsi una o più statuette il body horror 'The Substance' di Coralie Fargeat con Demi Moore. Al centro della storia, c'è un'attrice di Hollywood licenziata dalla trasmissione di aerobica, che conduceva con successo da anni, proprio il giorno del suo cinquantesimo compleanno perché il suo capo è alla ricerca di un volto giovane. In preda alla disperazione, assume un farmaco che le promette di creare una versione di lei giovane e perfetta. Speranze anche Anora, che attraverso le vicende di una sex worker racconta il tema della perdita di se stessi, dell’umanità e delle difficoltà di affrontare il mondo, lasciando da parte sogni e speranze. Grandi assenti nella cinquina della Miglior attrice protagonista sono Nicole Kidman, che all'ultima Mostra del Cinema di Venezia si era portata a casa la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile, e Kate Winslet per 'Lee', in cui interpreta l'ex modella Lee Miller diventata fotoreporter di guerra. Le statuette saranno consegnate il 2 marzo, in diretta dal Dolby Theatre di Hollywood. L'Italia può sperare di vincere con Isabella Rossellini.