Le popolazioni native americane – dal Canada fino alla punta meridionale del Cile – provengono da almeno tre migrazioni, con la maggioranza che discende da un unico gruppo interamente derivato dai primi migranti americani che attraversarono la Beringia, un ponte di terra tra l’Asia e l’America che esisteva durante le ere glaciali, oltre 15mila anni fa. E’ il risultato di uno studio dell’University College of London pubblicato sulla prestigiosa rivista “Nature”. Attraverso lo studio delle variazioni del Dna tra i nativi americani, il team ha rilevato che la maggior parte delle popolazioni dei nativi americani è nata dalla prima migrazione.

Tuttavia le due migrazioni successive hanno offerto contributi genetici importanti. L’indagine è la più completa effettuata sinora e ha analizzato i dati provenienti da 52 gruppi di nativi americani e 17 gruppi della Siberia, studiando oltre 300mila sequenze di Dna. La seconda e la terza migrazione hanno avuto un impatto solo sulle popolazioni artiche e le canadesi Chipewyan. Queste popolazioni hanno ugualmente ereditato la maggior parte del loro genoma dalla prima migrazione americana.

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