Nel quartiere bolognese di Borgo Panigale si svolge da tre anni il PaniCulture Festival, un esperimento di riqualificazione urbana che comprende spettacoli, mostre, street basket, cucina, musica, tutto nella sorprendente cornice verde del Parco dei Pini.

Domenica 1 luglio l’hip hop è stato protagonista assoluto; arrivi al parco e ti trovi davanti a ragazzini che ai tavoli del bar improvvisano rime senza sosta, mentre i writers sono all’opera sui muri dalle prime, roventi ore del pomeriggio; sul palco salgono prima i mostri italiani del freestyle Dank, Mouri, Claver Gold selezionati chirurgicamente da Kyodo, poi è tempo di sfida per i nuovi rappers emiliani. Interrotto lo show dall’evento calcistico Italia-Spagna, la serata prosegue con Murubutu, assoluto protagonista della scena rap italiana, i suoi racconti su beat mandano in visibilio i giovani fans, un godimento assoluto.

Complimenti agli organizzatori di Paniculture, un festival di qualità, curato nei dettagli e che favorisce realmente l’incontro tra le persone e la riqualificazione di spazi urbani. Da copiare assolutamente in giro per l’Emilia.

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