“Io la beneficenza la faccio quando me la sento e nel modo che ritengo giusto. Sei pregato di rispettare le mie posizioni e le mie convinzioni come io rispetto le vostre. Un abbraccio e in bocca al lupo”. Ancora un botta e risposta a distanza su Facebook tra Vasco Rossi e il leader storico dei Nomadi,Beppe Carletti all’indomani del ‘Concertone per l’ Emilia’, che ha permesso di raccogliere due milioni e mezzo di euro tra il pubblico allo stadio Dall’Ara di Bologna e i contributi via sms”. 
Il tastierista della band di Novellara è stato uno dei principali ideatori del concerto di ieri sera che ha raccolto i più importanti artisti della scena emiliana, da Francesco Guccini a Laura Pausini, da Luciano Ligabue a Samuele Bersani, da Zucchero a Cesare Cremonini. Vasco sulla sua pagina Facebook ha rinfocolato la polemica che ormai sembrava sopita. Il Blasco nel primo pomeriggio ha infatti pubblicato sulla sua pagina il ritaglio di un articolo di giornale in cui Carletti diceva tra l’altro: “Vasco non ha accettato, ma è una sua scelta. Lui dice che lo facciamo per farci pubblicità, ma io rispondo che la pubblicità se la fa lui dichiarando che non è d’accordo con questo evento. Non ci sarebbe stato nessun problema se mi avesse detto ‘Guarda, Beppe, non è il periodo giusto per me’. Non basta dare i soldi. Fai sentire a queste persone che sei a loro vicino. Non capisco questa critica a me e a chi ha accettato dando il proprio contributo sul palco”.
Vasco oggi ha replicato: “Caro Carletti, io non ho fatto nessuna polemica. Non ho detto di non essere d’accordo sull’evento. Non ho detto che lo fate per farvi pubblicità (te lo sei immaginato tu…). Mi sembrava di essere stato molto chiaro nel dichiarare che rispetto chi come te ritiene un modo giusto fare concerti per aiutare e raccogliere soldi per aiutare persone in difficoltà. Ma non accetto lezioni di vita da te”. 
 
 

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