E’ Pian dell’Olmo, nel territorio del comune di Roma, al confine con Riano Flaminio, il sito indicato dal prefetto Goffredo Sottile come discarica temporanea che dovrà sostituire Malagrotta, destinata alla chiusura definitiva nei prossimi mesi. L’annuncio è stato fatto nel pomeriggio, dopo una riunione davanti al ministro Corrado Clini, che ha visto la partecipazione del governatore del Lazio Renata Polverini, del presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti e del sindaco della capitale Gianni Alemanno. E circa 500 cittadini per protestare hanno occupato un tratto della Tiberina.

Il prefetto Sottile è riuscito a pronunciare solo il nome del sito. Immediatamente è scattata la protesta di alcuni esponenti dei comitati di Riano, presenti nella sala stampa del ministero dell’Ambiente. “C’è l’accordo di tutti”, è stato l’unico commento del commissario straordinario, prima di essere scortato all’interno degli uffici del ministero. Poco prima aveva commentato che “l’incontro di oggi con il ministro dell’Ambiente Clini è stato importante soprattutto per capire come bisogna dialogare con l’Europa che ha mandato segnali forti, riguardo al problema dei rifiuti sulle nostre inadempienze”.

Bruxelles aveva nei giorni scorsi sottolineato come l’attuale conferimento nelle discariche del Lazio dei rifiuti non trattati adeguatamente sia una violazione dei principi comunitari e potrebbe portare a pesanti sanzioni nei confronti del governo italiano. Rimane, dunque, aperto ancora il problema della realizzazione di tutti gli impianti necessari – i cosiddetti Tmb – che dovranno pretrattare i rifiuti romani prima dell’ingresso nella discarica che sostituirà Malagrotta.

“Non faremo passare nemmeno uno spillo a Pian dell’Olmo“, ha gridato il vice sindaco di Riano Italo Arcuri, chiedendo al prefetto di conoscere quali valutazioni sull’impatto ambientale sono state fatte prima di scegliere il sito. La conferenza stampa si è chiusa prima di sapere i tempi e le modalità di avvio dei lavori sul sito. Polverini e Zingaretti non hanno voluto commentare la notizia all’uscita dalla riunione: “Parla solo il commissario Sottile“, hanno dichiarato. Nel pomeriggio centinaia di abitanti di Riano hanno deciso di protestare bloccando la via Tiberina, nel presidio permanente autoconvocato all’incrocio con via Pian Dell’Olmo, all’altezza del km 7,5.

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