Avevano minacciato di chiudere e di riconsegnare le chiavi delle aziende, ma dopo le promesse della Regione hanno deciso di fare marcia indietro. “E’ un atto di fiducia nei confronti del governatore Stefano Caldoro, ma non dobbiamo scherzare più”. Da mesi i responsabili delle cooperative che in terra di Gomorra lavorano con disabili su terre confiscate alle mafie denunciano il mancato sblocco da parte dell’Asl e della Regione Campania dei budget di salute necessari per finanziare i percorsi di terapia e reinserimento lavorativo degli utenti, oltre che un atteggiamento di ostruzionismo da parte dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Caserta. “Queste persone ci dicano a chi rispondono, perché finora non hanno risposto ai cittadini di questa terra”, ha detto nel corso di un incontro con la stampa Peppe Pagano, responsabile della Nuova Cucina Organizzata e della cooperativa Agropoli di Andrea Postiglione
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