Muore un marinaio a bordo della più prestigiosa e famosa nave scuola della Marina Militare italiana Amerigo Vespucci. Il suo nome è Alessandro Nasta, 29 anni, di Brindisi, sottocapo di III classe. A quanto sembra dalle prime ricostruzioni pare sia scivolato dall’albero principale. 

L’incidente è avvenuto mentre il veliero stava navigando da La Spezia verso Civitavecchia. A rendere nota la notizia dell’incidente lo Stato Maggiore della Marina, che nel comunicato spiega: “Il membro dell’equipaggio gravemente infortunatosi, per cause ancora in fase di accertamento, è stato prontamente soccorso dal personale medico di bordo, ma durante il trasferimento in elicottero verso l’ospedale policlinico Gemelli di Roma per gli accertamenti del caso, è morto”. 

L’infortunio, le cui cause sono ancora da accertare, è avvenuto mentre il militare “svolgeva attività marinaresca – afferma la Marina militare – sull’alberatura di maestra della nave”. Il giovane sarebbe precipitato da uno dei pennoni. Durante il trasferimento in elicottero al policlinico Gemelli di Roma le sue condizioni si sono aggravate: il velivolo è quindi atterrato a Civitavecchia, ma Nasta è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Il militare era in servizio presso la nave Vespucci dal gennaio 2011 e ricopriva l’incarico di addetto al servizio marinaresco.

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