E’ passato un anno da quando il Comitato Articolo 33 presentò il primo quesito referendario, col quale si voleva chiedere ai cittadini di Bologna se erano d’accordo o contrari ai finanziamenti pubblici alle scuole private paritarie.

E’ passato un anno, quel quesito è stato respinto con motivazioni pretestuose, dettate dalla politica più che dal diritto.

E’ passato un anno e molte parole da parte dell’Amministrazione sono state spese: “ci prenderemo cura di tutti i bambini”, “troveremo una soluzione” e bla bla bla.

E’ passato un anno e la situazione è prevedibilmente peggiorata: ad oggi i bambini esclusi dalle scuole dell’infanzia pubbliche sono 465. Una situazione insostenibile, una gravissima lesione del diritto costituzionale a una scuola pubblica garantita a chiunque ne faccia richiesta, un peso che ricade ingiustamente sulle fragili spalle delle famiglie.

E’ passato un anno e il Comitato Articolo 33 ha presentato un nuovo quesito, con alcuni “ritocchi”, onde superare le obiezioni sollevate dai Garanti del Comune di Bologna.

La battaglia per una scuola pubblica, laica, di tutti ha di nuovo inizio.

Chi non demorde vincerà.

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