Questa volta la Lega le ha prese, anche dove giocava in casa. È successo a Cassano Magnago, la città natale di Umberto Bossi, in provincia di Varese. Qui il Senatùr ha vissuto fino ai vent’anni, quando la famiglia si è trasferita nella vicina Samarate, dopo aver dovuto rinunciare alla casa di proprietà per delle sfortunate vicissitudini economiche. Per scovare la casa natale del padre fondatore del Carroccio bisogna indagare nei circoli, tra gli anziani. Indicazione dopo indicazione si arriva a via Volta, dove ancora oggi vive l’amico di gioventù ed ex vicino di casa Luciano Mazzucchelli. È lui a raccontare siparietti e altarini del giovane Bossi. Un po’ cantautore, un po’ fanfarone. Un ragazzo con la vespa e la parlantina, che faceva breccia nel cuore delle belle del paese. Un giovane sognatore che oggi, anche agli occhi degli amici di un tempo appare “un po’ sgangherato” di Alessandro Madron

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