“Il mio voto va rispettato”, spiega con semplicità lo slogan. Ad un anno dal referendum sull’acqua, lo storico comitato di Aprilia – con alle spalle 8000 famiglie “ribelli” – decide di dare un segnale forte alla politica, restituendo la tessera elettorale al presidente della Repubblica. Una protesta contro la mancata attuazione dei risultati della consultazione popolare del giugno 2011: nessun gestore ha eliminato il profitto garantito, mentre continua la politica di privatizzazione del sistema idrico  di Andrea Palladino

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