Abbiamo realizzato la “vera” pubblicità di Enel. Vi ricordate lo spot della pietra che rotola contro una lampadina? Nel nostro video quella pietra diventa un pezzo di carbone.

In Italia le centrali a carbone producono il 14% dell’energia elettrica totale, ma emettono il 30% dei gas serra del settore termoelettrico. Si parla di 37,3 milioni di tonnellate soltanto nel 2010. Di queste, oltre 26 milioni sono causate da Enel: l’azienda energetica per il 30% dello Stato è il killer del clima n°1. 

Investe milioni di euro per mostrarsi come l’”energia che ti ascolta” e convincerci di essere “solida come una roccia” e, invece, è solo un’azienda sporca come il carbone delle sue centrali.

In questo contro spot abbiamo raccolto le prove dei sui attentati al clima e alla salute delle persone. 50 secondi per rivelare tutta la verità.

Nel video, alle immagini prese dalla nota pubblicità di Enel si alternano quelle delle alluvioni di Genova, delle Cinque Terre e di Messina girate dalle vittime di quelle sciagure. Ricordiamo come sia stato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in riferimento ai morti che quegli eventi estremi hanno causato, a parlare di “dolorosi tributi che il nostro Paese paga ai cambiamenti climatici”.

Gli effetti dei cambiamenti climatici non si limitano allo scioglimento dei ghiacci artici o alla sommersione di qualche remota isola del Pacifico. I cambiamenti climatici sono qui, in casa nostra. Dobbiamo fermarli. E non possiamo farlo se non cambiamo i piani di chi si arricchisce usando la fonte più dannosa, il carbone.

Questo è l’obiettivo della campagna FacciamoLucesuEnel.org. Aiutaci a raggiungerlo, registrandoti sul sito.

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