La vicepresidente del Senato rifiuta di dimettersi e viene espulsa dalla Lega Nord. Lo ha deciso il Consiglio federale radunato in via Bellerio a Milano. Dopo un breve incontro con Bossi, Rosi Mauro ha parlato con i giornalisti: ”Non mi sento tradita da lui, ma il rancore è prevalso sulla verità”, ha detto commentando la sua espulsione. “La mia epurazione – ha aggiunto – era già scritta. L’unanimità è stata imposta con ricatto politico”. A proposito delle sue dimissioni dalla carica al Senato, Mauro ha spiegato: “Valuterò tutto, si fa un passo alla volta”. E sul suo coinvolgimento dell’inchiesta, Mauro si chiama fuori: “Non ho preso soldi, erano donazioni per il Sindacato padano” di Francesca Martelli
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione