Diego Della Valle lascia il patto sindacale dentro Rcs. L’imprenditore marchigiano lo ha annunciato nel pomeriggio nel corso di un incontro tra i soci di Rcs MediaGroup. Il cosiddetto “Patto” vincola il 63 per cento del capitale di Rcs.Al momento non ci sono però conferme ufficiali, ma la sua richiesta sarebbe stata accettata all’unanimità.

Della Valle si è allontanato dopo l’incontro subito dopo l’arrivo del presidente di Mediobanca, Renato Pagliaro. Dopo il patron di Tod’s anche gli altri soci dell’accordo di blocco si sono allontanati senza rilasciare dichiarazioni. Il primo ad uscire è stato Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, seguito dal presidente di Edison Renato Ravanelli e dal numero uno di Mittel e Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli.

Secondo l’Ansa l’ipotesi sulla quale si sono lasciati i soci Rcs, dopo gli incontri di oggi, prevede per il gruppo editoriale un cda composto fino a un massimo di 12 consiglieri, con una formulazione mista tra indipendenti – che sarebbero fino a 8 includendo il presidente e l’amministratore delegato – e quattro rappresentanti degli azionisti. Si tratterà ora di vedere i nomi definitivi della lista che uscirà dal “Patto”. Nella riunione di stamani il patron della Tod’s avrebbe peraltro avuto un acceso scontro verbale con il presidente della Fiat John Elkann. A parte le tensioni tra i due non risulta però che il patto sia stato molto combattuto e la svolta verso una maggioranza in Cda di indipendenti sarebbe stata osteggiata in particolare solo da Della Valle.

Il patto di sindacato di Rcs ha indicato l’economista della Bocconi Angelo Provasoli come possibile presidente (Della Valle ha lasciato la riunione prima del voto). La decisione sull’amministratore delegato verrà invece presa tra due o tre settimane, comunque prima dell’assemblea di bilancio. Nella lista dei nuovi consiglieri figurerebbero, oltre a Provasoli, Luca Garavoglia, Fulvio Conti, Carlo Pesenti, Paolo MerloniUmberto Ambrosoli (figlio di Giorgio Ambrosoli), Giuseppe VitaPiergaetano Marchetti, Roland Berger, Andrea C. Bonomi (da fine 2011 presidente del consiglio di gestione di Bpm). Il consigliere di minoranza dovrà essere indicato da Giuseppe Rotelli, primo socio fuori dal patto di sindacato.

Per il nuovo amministratore delegato (l’intenzione sarebbe di sostituire l’attuale, Antonello Perricone) è in corso una selezione che dovrebbe concludersi entro 2-3 settimane.

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