Quando le idee regalo scarseggiano, la Bolaffi corre in tuo aiuto con una serie di proposte dal gusto raffinato. Il 27 marzo saranno messi all’asta 17 volantini delle Brigate Rosse tra cui spicca il documento del 15 aprile ’78 in cui viene ufficializzata la condanna a morte di Aldo Moro. Ideale da appendere in soggiorno accanto alle foto dei vostri bambini, il volantino della condanna a morte valorizza qualunque mobilio grazie alla spigliatezza del testo e alla freschezza grafica della stella a cinque punte.

La presenza sul foglio della prestigiosa firma nostrana “Brigate Rosse” ne certifica la provenienza made in italy, anche se a tutt’oggi non è ancora chiaro se il merito dell’intera operazione debba essere condiviso con partnership straniere. Una volta aggiudicato, il volantino sarà fatto ritrovare al fortunato vincitore tramite una telefonata anonima, in un luogo rigorosamente pubblico.

Chi acquisterà l’intero pacchetto comprendente i 17 documenti sarà omaggiato con un esclusivo depistaggio inedito griffato Francesco Cossiga. Vista la difficoltà di mettere le mani su questo prestigioso cimelio, i bene informati riferiscono come alcuni potenziali acquirenti stiano cercando la mediazione della Banda della Magliana per accaparrarsi l’oggetto. La base d’asta è di 1500 euro, ma la Bolaffi è disposta a trattare. Sempre che la Dc non si metta un’altra volta di traverso.

E’ mistero su chi abbia messo all’asta i documenti e su come ne sia giunto in possesso, ma ciò che ci interessa davvero è che non finiranno a marcire in un museo o in qualche fondazione, come sfortunatamente è accaduto per la Renault 4 che ha ospitato il cadavere dello statista.

Intervistato a proposito dell’asta, Giulio Andreotti è caduto dalle nuvole: “Ma davvero? No, non ne sapevo nulla…Hanno rapito Aldo Moro??”

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