Pieno sostegno del governo Monti all’Expo 2015 di Milano. Sarà un ”evento universale” dal quale “ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”. Lo afferma lo stesso presidente del Consiglio Mario Monti in una nota al termine dell’incontro con gli enti locali, con la quale conferma “gli impegni già assunti nel passato e dicendosi certo che l’evento si tradurrà in un grande successo” per il Paese.

“Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo e il governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato” ha aggiunto Monti. Alla seduta della commissione di coordinamento per le attività connesse all’Expo hanno partecipato il commissario generale per l’Expo Roberto Formigoni e del commissario straordinario del governo, Giuliano Pisapia. Per il governo oltre al presidente sono anche intervenuti 11 ministri. “L’Expo 2015 sarà un evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione, dal quale ci si possono attendere significative ricadute per l’intero sistema economico italiano”, ha commentato il presidente Monti. “Posso affermare con convinzione – ha concluso il presidente del Consiglio – che l’impegno collegiale delle istituzioni e delle forze politiche italiane ha permesso di raggiungere i risultati attesi per quanto riguarda il numero dei paesi partecipanti ufficiali. Sono sicuro che l’evento si tradurrà in un grande successo, e il Governo conferma pienamente tutti gli impegni già presi nel passato. Continueremo a collaborare efficacemente con tutte le autorità territoriali, i numerosi partners e sostenitori dell’evento”.

“Lavoriamo – ha spiegato Formigoni – in un’ottica nazionale per ricadute positive per tutto il Paese”. ”Per quanto riguarda i fondi – ha dichiarato Formigoni – il governo ha confermato tutti i suoi precedenti impegni e ciò ci permette di lavorare con maggiore tranquillità”. Formigoni ha anche aggiunto che nel 2014 ci saranno 136mila posti di lavoro in più. Monti, ha proseguito il presidente della Lombardia, ha “compiacimento e pieno sostegno all’Expo e al nostro lavoro. Siamo molto soddisfatti anche perchè questo incontro conferma la valenza nazionale dell’Expo che avrà ricadute positive in tutta Italia. Sarà un evento nazionale”. Formigoni ha anche assicurato che non vi sarà alcuna esclusione delle aziende del Sud nella realizzazione delle opere per l’Expo. “Le gara della società Expo 2015 seguono la normativa europea e sono quindi aperte senza alcuna discriminazione geografica”.

L’Expo 2015, secondo il sindaco Giuliano Pisapia, “sarà il primo grande evento in Italia dopo la crisi e sarà un evento che potrà dare impulso all’economia”. Tanto che durante l’incontro a Palazzo Chigi, ha spiegato Pisapia, si è anche “deciso di ragionare insieme sulla deroga al patto di stabilità in merito alle spese di Expò 2015 in quanto non è un evento locale ma internazionale che determinerà vantaggi sociali e economici per tutto il Paese”. Sul rischio di infiltrazioni mafiose il sindaco di Milano ha assicurato che la rete di regole e controlli che faranno da “argine” tanto da “farmi dire che qualunque tentativo di infiltrazione non avrà successo”.

Attualmente le adesioni degli Stati esteri all’Expo sono 74, l’ultima è stata quella del Vietnam: “Le adesioni procedono sopra ogni aspettativa” ha detto Pisapia. Entro quest’anno sarà pubblicato il bando di gara per la costruzione della darsena, delle vie d’acqua e delle piste ciclabili che collegheranno Milano, Rho e Pero.

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