Al binario 24 della stazione Centrale di Milano la protesta continua. Dopo 32 giorni passati su una torre vedetta, i tre operai licenziati dalla Servirail (ex Wagon Lits) chiedono l’intervento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Vogliamo sapere cosa pensa di un licenziamento che nega il diritto alla mobilità dei cittadini dividendo in due il Paese”, ha detto Carmine Rotatore dalla torre, riferendosi alla dismissione del servizio dei treni notte da parte di Ferrovie della Stato. Ad ascoltare le sue parole alcune centinaia di persone, riunite all’interno della stazione milanese per manifestare solidarietà ai lavoratori licenziati. “Vogliamo che la vertenza torni ad essere discussa a livello nazionale”, spiega Roberto Dell’Osso, altro licenziato Servirail. “Ci stanno proponendo accordi regionali legati ad appalti a termine, senza garanzie per il futuro”, racconta Dell’Osso, “un tentativo di dividerci che respingiamo al mittente”  di Franz Baraggino

 

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