Abbiamo invitato cineasti – professionisti e non – a confrontarsi con il tema del progetto, girando docufilm della durata massima di 15 minuti o a inviarci brevi riprese aventi come tema le ritualità natalizie. A questo proposito anche Home Movies ha collaborato con noi mettendo a disposizione il proprio archivio di filmati amatoriali. I materiali, con l’aiuto del coordinamento artistico, sono stati selezionati per andare a comporre i tanti tasselli che oggi costituiscono il documentario

(Dall’intervista a Antonietta De Lillo contenuta nel libretto curato da Elena Canavese, direttore editoriale di Duellanti, per l’edizione Dvd).

Dopo la pubblicazione online dei diversi corti che lo compongono e dell’intero film il venticinque e il ventisei dicembre, il primo e il sei gennaio sarà di nuovo in free streaming sulla piattaforma marechiaro Il pranzo di Natale, pellicola partecipata ideata e prodotta da Antonietta De Lillo. Nonostante sia legata al nome della regista di Il resto di niente, l’originalità del lavoro sta proprio nella volontà di negare un’univoca appartenenza di veduta per scoprire il cinema come rito condiviso e lavoro collettivo oltre una spesso sterile affermazione solipsistica.

Ad emergere dalla visione del film, infatti, è un funzionale prospetto del Paese ottenuto mediante interviste a persone comuni sulle usanze natalizie che presto lasciano il passo a molteplici ed eterogenei sguardi indirizzati ai problemi civili e all’integrazione, alle pieghe del sistema Italia, alle manifestazioni di piazza, ad un Waka Waka cantato da un emigrato vestito da Babbo Natale, alle diverse vite di chi torna a casa per un momento di aggregazione.

Il pregio dell’operazione, questa sua attitudine al ritratto antropologico oltre la gabbia del bozzetto programmaticamente sociale, sta in realtà nel concept stesso del progetto, in un’alternanza di fonti a volte stridenti tra loro che in fine trovano unità grazie a un montaggio capace di rispettare le peculiarità di ogni frammento. Un’intervista a Piera Degli Esposti, realizzata da Marcello Garofalo, intramezza differenti formati di ripresa per cui ciò che guardiamo cambia quadro, si espande o si restringe. Ma non c’è disordine in Il pranzo di Natale, piuttosto un’armonica capacità di specchiare con buona disinvoltura le molte facce del vero tra desideri e frustrazioni, gioia e solitudine.

Dal 12 dicembre, il DVD della pellicola – già presentata nella sezione Extra Off – Doc nell’ambito della Festa Internazionale del Film di Roma – è distribuito in allegato alla rivista di cinema Duellanti, diretta da Marco Toscano, in copie limitate nelle edicole delle principali città italiane (Roma, Torino, Milano, Bologna, Napoli, Genova, Palermo), nelle librerie specializzate e online.

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