Nico Pirozzi racconta i difficili momenti vissuti al fianco del coordinatore regionale campano Nicola Cosentino che secondo i pm è il referente politico del clan dei Casalesi. Cinque anni di collaborazione che si concludono con l’elezione allo scranno più alto della Regione Campania del “rivale pidiellino” Stefano Caldoro. Nel frattempo mobbyng, minacce e provocazioni. di Katiuscia Laneri

Articolo Precedente

Manovra, Berlusconi: “Pdl saldo, ma con libertà di voto”

next
Articolo Successivo

Fiaccolata a Giaglione. I No Tav tornano in piazza

next