Una busta esplosiva è stata intercettata negli uffici Equitalia di Roma, sul Lungotevere Flaminio. Gli agenti hanno esaminato la busta accertando la presenza di un dispositivo esplosivo e di un innesco artigianale, che è stato disattivato dagli artificieri della Questura. A chiamarli sono stati gli impiegati dell’agenzia di riscossione, insospettiti dalla polvere nera che usciva dal plico.  La busta non era indirizzata ad alcuna persona specifica.

Sabato scorso un altro pacco bomba era esploso nella sede centrale di Equitalia di Roma, ferendo il direttore generale Marco Cuccagna. Il pacco bomba era stato rivendicato dagli anarchici della Fai, così come quello intercettato due giorni prima alla Deutsche Bank di Francoforte. Un altro pacco bomba simile era giunto lunedì all’ambasciata greca di Parigi. ”Ci preoccupa molto il ritrovamento dell’ennesima busta esplosiva indirizzata ad Equitalia”, afferma il responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano. “Chiederemo che il ministro dell’Interno Cancellieri riferisca alla Camera sui vari aspetti di questa nuova stagione di pacchi esplosivi, sulla natura e sulla pericolosità dei gruppi anarchici che hanno rivendicato questi gravi episodi”.

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