Incisive, puntuali, incalzanti. Non ci sono davvero altri termini per definire le domande di Vespa a Monti.

Ma davvero non ci sarebbero stati presto nemmeno i soldi per pagare le pensioni?
Ma davvero eravamo così vicini alla Grecia?
Dal 9 novembre quando il capo dello Stato le telefonò per l’incarico ad oggi lo spread è sceso di 180 punti. Un buon risultato…
Qual è la misura che l’ha fatta più soffrire?
Era proprio necessario aumentare la benzina?
Chi è il misterioso uomo nero che gioca sulla pelle degli Stati?

Come si confà a un maggiordomo che entra nel “salotto buono” – e come era ampiamente previsto – Vespa non ha importunato l’ospite seduto sulla poltroncina bianca. Con quella sua inguardabile posa curvata in avanti, quel sorrisino mellifluo, da cortigiano e ruffiano, ha presentato agli italiani avidi di capire cosa succede nelle loro tasche e del proprio futuro, una pantomima di qualcosa che ha definito intervista, in spregio alle più elementari regole del giornalismo.

Tanto per chiarire cosa sia un giornalista e cosa sia un’intervista a un politico, guardatevi questo video. Qui in azione è Jeremy Paxman, il mastino della Bbc, l’ anchorman di “News Night” temuto dai politici che si sottopongono al supplizio con la stessa allegria di chi si siede sulla poltroncina del dentista. Uno che ha infilzato ministri, messo in difficoltà maghi della comunicazione come il sindaco di Londra Boris Johnson e Tony Blair. Uno che dichiara “se fai una domanda, devi avere una risposta”. Qui dice: “Io credo profondamente che la democrazia più sana sia quella più informata. Questo giustifica quello che faccio”. Uno che se gli dicessero che Vespa è un “collega giornalista”, come minimo querelerebbe per diffamazione. (A scanso di equivoci, l’unica analogia tra Paxman e Vespa è che sono entrambi superstar televisive e vanno  in onda sulla rete ammiraglia della tv pubblica in seconda serata).

In Italia non vedremo mai interviste di questo tipo. Certo Paxman è anche molto criticato: troppo rude e diretto, dicono. Così diretto da essere talvolta maleducato e arrogante. Ma volete mettere il gusto di vedere un politico italiano (e anche un tecnico, via) messo sotto i ferri da giornalisti di questo tipo? Ve lo vedete Monti strapazzato sui conflitti di interessi del governo, sulla mancata patrimoniale, sulla mancata lotta all’evasione, sull’inutilità di tassare gli elicotteri, l’Ici della Chiesa eccetera?

Per addolcire la giornata, sogniamo un po’. Ognuno si immagini  di essere Paxman e di poter fare una domanda a Monti (o Passera o chi preferisce tra i vari ministri). Buon lavoro.

La Repubblica tradita

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