Tra gli oltre mille feriti degli scontri di piazza Tahrir, alcuni hanno subito gravi lesioni agli occhi. La particolarità di queste ferite è che sono causate da proiettili di gomma. Si tratta di colpi singoli e non di cartucce a pallettoni. Questo implica la volontà precisa di sparare agli occhi dei manifestanti e anche un elevato addestramento. Attraverso vari video i manifestanti sono riusciti a dare un volto e un nome all’ufficiale di polizia che è stato rinominato il “Cacciatore di occhi”. Su Mohammed el-Shinawi, così si chiama il cecchino, la piazza aveva messo una taglia di 800 dollari. Da qualche giorno si rincorrevano le voci della sua fuga dal Paese, ma ieri le Auorità competenti hanno assicurato che l’agente verrà interrogato sui fatti e chiamato a risponderne di Cosimo Caridi

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