Una festa e non una commemorazione. Era l’aria che si respirava ieri sera a Roma, quartiere Rione Monti, durante la fiaccolata organizzata in onore del regista toscano Mario Monicelli, scomparso un anno fa, il 29 novembre del 2010. “Monicelli è stato un uomo del popolo, la gente non si riconosceva solo nei suoi film, ma anche in lui come persona”, ricorda un ragazzo. “Era piacevole incontrarlo, ma sopratutto ascoltarlo perché non diceva mai banalità” gli fa eco un abitante del quartiere, dirimpettaio di Monicelli in Via dei Serpenti. A ricordare il Maestro c’erano anche il Teatro Valle occupato, la moglie Chiara Rapaccini, amici e colleghi. “Nonostante il parere dell’onorevole Binetti noi siamo qui a festeggiarlo, e a Mario questo sarebbe piaciuto” afferma la Rapaccini. A coronare la festa, la targa realizzata dal Teatro Valle con su scritto “Piazza Mario Monicelli, muoiono solo gli stronzi” che da ieri sera campeggia sulla piazzetta romana.
di Irene Buscemi

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