- 08:43 - Sport, Gravina: "Insieme ad Asi verso il futuro"
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - “Nello sport il risultato è imprevedibile, tantissimi auguri all’Asi per questo importante traguardo insieme verso il futuro non solo per sport ma anche per le sue attività sociali”.
Sono le parole scelte da Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, per gli auguri istituzionali in occasione della festa con cui Asi - Associazioni sportive e sociali italiane, ha festeggiato il suo trentennale a Roma alla presenza di personalità del mondo dello sport, dirigenti e atleti. Con queste dichiarazioni, il presidente Gravina ha voluto ribadire la collaborazione tra il massimo vertice del calcio nazionale e l’Asi, non solo per quanto concerne l’ambito sportivo ma anche nel sociale.
- 08:41 - Sport, Malagò: "Doverosa la mia presenza ai trent'anni Asi"
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - “La mia presenza qui è doverosa perché l'Asi è un ente riconosciuto dal Coni che ha fatto molto del nostro mondo. È un ente relativamente giovane, ma il cui percorso è assolutamente in primissimo piano. C’è bisogno di presenza sul territorio, dei numeri impressionanti. E poi c'è anche un presupposto: ci sono atleti che hanno iniziato con l'Asi e sono diventati grandi nel mondo dello sport, per cui per certi versi abbracciamo tutte le componenti del nostro sistema”.
Sono le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni - Comitato Olimpico Nazionale Italiano - in occasione della festa con cui Asi - Associazioni sportive e sociali italiane - ha festeggiato il suo trentennale a Roma alla presenza di personalità del mondo dello sport, dirigenti e atleti. Fondato nel 1994 e riconosciuto dal Coni, l’ente conta oggi oltre 1,4 milioni di tesserati, atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di gara, e promuove sul territorio nazionale 652 discipline sportive. “Abbracciamo lo sport per tutti, lo sport di base, dall'alto livello alla territorialità, dai valori dello sport all'organizzazione sportiva, dalla gestione degli impianti ad alcuni aspetti formativi. Quindi, è giusto essere qui a dare questo tributo a una giovane, ma collaudata, formula di sistema integrato di un ente verso il mondo dello sport e in assoluto verso il nostro Paese intero”, conclude il presidente del Coni.
- 08:38 - Sport, Barbaro (Asi): "Base e vertice sono due facce della stessa medaglia"
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - “La presenza dei vertici delle istituzioni sportive italiane rappresenta un motivo di orgoglio, ma anche di soddisfazione in questo caso politica, perché vuol dire che lo sport di base e lo sport di vertice si incontrano, sono due facce della stessa medaglia, non sempre dialogano, ma stasera dialogheranno. Stiamo cercando di fare in modo che culturalmente questi due mondi, che sembrano così distanti, in realtà siano soltanto la base di una piramide con il vertice che giustamente è rappresentato dai campioni”.
Con queste dichiarazioni, Claudio Barbaro, presidente Asi, è intervenuto in occasione della festa con cui Asi - Associazioni sportive e sociali italiane, ha festeggiato il suo trentennale a Roma alla presenza di personalità del mondo dello sport, dirigenti e atleti. Fondato nel 1994 e riconosciuto dal Coni, l’ente conta oggi oltre 1,4 milioni di tesserati, atleti, dirigenti, tecnici, arbitri e giudici di gara, e promuove sul territorio nazionale 652 discipline sportive.
“Provo molte emozioni - spiega il presidente - perché ho iniziato con un gruppo di persone che al 90% rivedrò qui stasera e la soddisfazione più grande è che avrò bisogno di parlare pochissimo, perché le immagini faranno il resto”. Barbaro, poi, prosegue affermando come l’associazione sia una vera e propria famiglia: “diventata molto numerosa, è un piccolo ministero, se così vogliamo chiamarlo. Non è semplice dare risposte a 360 gradi a tutte le persone che fanno parte della nostra famiglia, però la domanda continua a crescere e questo significa che dovremo attrezzarci e organizzarci al meglio per rispondere a questa grande esigenza di sport, che prescinde da logiche competitive, in quanto le persone vogliono fare sport soprattutto per migliorare la qualità della propria vita e anche quella della società. Sappiamo bene, infatti, che un euro investito nello sport produce ritorni nella sanità pubblica per quattro euro”.
“Il futuro ci ha insegnato che non dobbiamo mai ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti, ma dobbiamo sempre tendere al miglioramento. Questo lo dobbiamo soprattutto alle persone che continuano a darci fiducia. Si tratta, quindi, di un continuo work in progress, di modificare le regole interne, di migliorare i servizi che offriamo, a partire dal tesseramento e, quindi, dalla polizza assicurativa e cercare di confrontarci con la società civile”, conclude.
- 00:25 - Mimì vince X Factor 2024, la finale storica a Napoli
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - Mimì è la vincitrice di X Factor 2024. L’artista della squadra di Manuel Agnelli si è aggiudicata il titolo di campionessa di questa edizione, in una serata unica e senza manche eliminatorie. Secondo posto per i Les Votives, terzo posto per I Patagarri e quarto posto per Lorenzo Salvetti.
"Grazie raga, ci vediamo sui palchi”, ha commentato Mimì Caruso, visibilmente emozionata. Dopo la proclamazione la giovane artista, 17enne, si è esibita nuovamente con il suo inedito 'Dove si va', avvolta dall'abbraccio degli altri finalisti.
I quattro finalisti si sono sfidati a suon di musica, canzone dopo canzone. La finalissima si è articolata in tre manche, ognuna pensata per mettere in luce il talento dei concorrenti. La serata si è aperta con il super ospite internazionale Robbie Williams, che ha presentato il suo nuovo singolo ‘Forbidden Road’. La sua performance ha dato il via allo spettacolo che è proseguito con un dj set e un’esplosione di fuochi d’artificio, che hanno trasformato il palco in una vera e propria festa visiva e sonora.
La gara è entrata poi nel vivo. Nella prima manche, intitolata ‘My Song’, ogni artista ha scelto un pezzo capace di rappresentarlo al meglio. I Patagarri hanno osato con ‘Cam-Caminì’, la celebre colonna sonora di Mary Poppins, dando un’interpretazione swing unica e coinvolgente; Mimì ha interpretato la leggendaria ‘Because The Night’ di Patti Smith, emozionando il pubblico con la sua voce potente; i Les Votives hanno cambiato veste a un classico mondiale, ‘Someone Like You’ di Adele, conquistando il pubblico con una performance originale e Lorenzo Salvetti ha portato una versione intensa di ‘Cosa mi manchi a fare’ di Calcutta, un autentico classico della musica italiana contemporanea. La seconda manche ha visto i finalisti esibirsi nei loro 'Best of', medley energici e velocissimi che hanno riassunto i momenti più iconici del loro percorso a X Factor 2024. Infine, l’ultimo atto della serata è stato dedicato agli inediti, che hanno permesso ai concorrenti di mostrare al pubblico e ai giudici il loro stile unico e il potenziale futuro come artisti.
Ad aprire le danze di questa terza manche è stato Lorenzo Salvetti con ‘Mille concerti’, scritto insieme a Antonio Mazzariello e Gianmarco Merolle, e prodotto da Danien: una canzone d’amore, che prende ispirazione da una storia vissuta da lui stesso con un pizzico di pura fantasia. I Patagarri si sono esibiti con 'Caravan', scritto dal gruppo e prodotto da Bias e Danien. Il ‘Caravan’ della band è un simbolo e incarna uno stile di vita fuori dagli schemi tradizionali, lontano da concetti come lavoro, casa, famiglia e mutuo. Mimì si è poi esibita con 'Dove si va', scritto da Madame e prodotto da Gianmarco Manilardi: nel brano l’artista racconta di essersi spesso trovata in uno stato di confusione e rabbia verso sé stessa, accusandosi di allontanare ogni ragazzo che avrebbe potuto renderla felice. Infine, i Les Votives che hanno portato ‘Monster’, scritto dalla band e prodotto da Gianmarco Manilardi e Danien. Il brano è una metafora di un litigio: narra un confronto acceso tra due ragazzi, in cui il protagonista si rende conto di aver trascurato l'altra persona. Con la terza e ultima manche si è ufficialmente chiusa la sfida che al televoto ha visto trionfare Mimì.
La finalissima del talent show trasmessa in diretta su Sky, in streaming su Now, e in simulcast in chiaro su TV8, ha segnato un momento storico: per la prima volta in assoluto, il palco è stato allestito all’aperto, fuori dagli studi televisivi. Il palco, infatti, è stato allestito nel cuore di Napoli, in Piazza Plebiscito, trasformata per l’occasione in un grande teatro a cielo aperto. Oltre 16mila persone hanno partecipato all’evento gratuito, co-organizzato con il Comune di Napoli, che ha reso questa edizione di X Factor un’esperienza unica anche a livello mondiale. E non sono mancati i fuochi d’artificio ed effetti speciali, inclusa una coreografia pirotecnica con 20 postazioni distribuite tra il palco e le terrazze della Basilica, regalando al pubblico momenti di pura magia.
Padrona di casa Giorgia, debuttante alla conduzione, che ha saputo portare eleganza e professionalità sul palco. Ad affiancarla, i quattro giudici: Manuel Agnelli, il veterano del tavolo, che anche quest’anno ha portato la sua esperienza e il suo carisma; Jake La Furia, che ha aggiunto un pizzico di ironia e leggerezza al programma; Paola Iezzi, la ‘girl-pop’ del team che ha regalato al pubblico napoletano il suo nuovo singolo 'Club Astronave' (in uscita domani) e un emozionante medley con la sorella Chiara. Le due, insieme, hanno riproposto alcune delle loro hit più iconiche: ‘Festival’, ‘Vamos a bailar’, ‘Furore’ e ‘Festa Totale’. Infine, l’ultimo giudice, Achille Lauro, il ‘senatore’, che ha segnato un record come il primo giudice a portare in finale l’intera squadra al completo.
Robbie Williams ha poi regalato un altro grande momento al pubblico napoletano con un medley dei suoi più grandi successi: ‘Let me entertain you’, ‘Rock Dj’ e ‘Angels’. Sul palco l’ex Take That ha presentato anche 'Better Man', il nuovo film di Michael Gracey sull’incredibile storia dell’inizio della sua carriera, che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione cinematografica e che arriverà nelle sale italiane il primo gennaio. La città di Napoli si è poi accesa con Gigi D’Alessio che ha omaggiato la sua città con i brani ‘Un nuovo bacio’, ‘Una magica storia d’amore’ e ‘Mon Amour’ per poi concludere al pianoforte con la splendida ‘Napule è’ di Pino Daniele, regalando, insieme alla voce di Giorgia, un momento di grande intensità.
La serata si è svolta su un palco di oltre 1000 metri quadri, arricchito da 500 mq di videowall e illuminato da 1000 corpi luminosi. A dirigere lo spettacolo 20 telecamere, coordinate dal regista Luigi Antonini e supportate dal direttore della fotografia Ivan Pierri, che hanno catturato ogni singolo momento della serata.
E non solo: la direzione artistica firmata dal team Laccio e Shake, esponenti del Modulo Project, hanno portato sul palco un ensemble di 60 artisti, tra cui un corpo di ballo composto da 40 ballerini che hanno creato oltre 20 performance, ognuna caratterizzata da scenografie e visual unici. In totale, sono stati utilizzati più di 200 costumi di scena, rendendo ogni esibizione un’esperienza visiva straordinaria. E ora lo sguardo è rivolto al futuro: l’appuntamento è per il 2025 e i casting sono già aperti.
- 22:09 - Ricerca: Conte, 'con precari Cnr, Meloni taglia fondi ma in gioco futuro Italia'
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "La ricerca è il motore del progresso. Senza ricerca le sfide globali che abbiamo davanti saranno destinate inevitabilmente a fallire. In Italia, però, ci sono 4mila lavoratori del CNR, un terzo del totale dei suoi dipendenti, che vivono una condizione di precarietà non più sostenibile. È fondamentale stabilizzare questi professionisti. Per questo oggi - insieme al nostro deputato Antonio Caso, che da tempo segue questo dossier - sono venuto nella sede del CNR a incontrare questi lavoratori e lavoratrici che dallo scorso 28 novembre stanno manifestando giorno e notte in assemblea permanente, portando loro la vicinanza e il sostegno di tutto il Movimento 5 Stelle". Così Giuseppe Conte sui social.
"Insieme a loro ho rivolto un appello alla Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza: vediamoci presto, il prima possibile. Noi siamo disponibili fin da subito, ma è essenziale che tutte le parti coinvolte assumano la responsabilità di guardare in faccia questi lavoratori e trovino la soluzione per rafforzare per rafforzare il comparto della ricerca e migliaia di percorsi professionali che rischiano di disperdersi".
"La manovra di Giorgia Meloni taglia fondi alle università e alla ricerca: dobbiamo lottare, insieme, contro un governo che continua a considerarle temi di serie B. La stabilizzazione di questi professionisti non è solo una questione occupazionale, ma un investimento strategico: significa dare continuità garantire innovazione e rafforzare la competitività del nostro Paese a livello internazionale. Sostenere la ricerca significa credere nel futuro dell’Italia".
- 22:02 - Rai: Bergamini, 'congratulazioni a Simona Agnes'
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "Congratulazioni a Simona Agnes, eletta in rappresentanza della Rai nel board dell'EBU (European Broadcasting Union), l'unione europea delle televisioni. E' un grande riconoscimento per lei, per la Rai e un grande successo per l'Italia". Così Debora Bergamini di Fi.
- 21:55 - M5S: Tajani, 'vincerà Conte ma scontri interni non portano mai consensi'
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "Io credo che vinca alla fine Conte però uno scontro di questo tipo non fa bene quel movimento politico. Gli scontri interni portano sempre predita di consenso". Così il vicepremier Antonio Tajani a Dritto e Rovescio su Rete4.