La Provincia di Piacenza non doveva essere abolita? Forse, ma intanto arriva la stangata Rc Auto. Non era più tardi di giugno quando la giunta della Provincia di Piacenza aveva assicurato che non avrebbe messo le mani nelle tasche dei piacentini, rinunciando alla possibilità di alzare l’aliquota dell’Rc Auto come avevano fatto molte province limitrofe. Ma l’altro ieri la notizia della stangata: aliquota dal 12,5 al 16%.

E’ stato un brusco risveglio, questa mattina, per gli automobilisti piacentini che dal prossimo primo di gennaio si troveranno a pagare 3,5% punti percentuali in più sull’Rc Auto dopo le promesse della giunta targata centrodestra di non gravare sui contribuenti. Un cambio di rotta definito all’interno del palazzo di viale Garibaldi con la condivisione delle segreterie di Pdl e Lega “che hanno riconosciuto la necessità di tale scelta in un momento di carenza strutturale di risorse delle pubbliche finanze” si legge nel breve dispaccio diramato dall’ente provinciale.

In sostanza, quindi, su tutti gli autoveicoli piacentini l’aumento annuo per la responsabilità civile nel caso di sinistri sarà di 15 euro con introiti per le casse provinciali di 250.000 euro al mese e 3 milioni di euro l’anno.

Cade quindi il primato sbandierato non più di quattro mesi fa dall’assessore provinciale al Bilancio, Paolo Passoni il quale affermava con sicurezza che non avrebbe fatto leva sul prelievo d’imposta in tempi di crisi economica. Un primato che si sarebbe dovuto accompagnare- questo stando ai ventilati progetti del Governo per dimezzare i costi della politica- all’accorpamento della Provincia di Piacenza con la Provincia di Parma da qui ai prossimi due anni e mezzo.

Ma tant’è che fino a quel momento ci si dovrà rassegnare ad un graduale aumento delle tariffe perché i fondi scarseggiano e la necessità di realizzare nuove infrastrutture è impellente.

E la Provincia dà la colpa della carenza strutturale dei fondi a Bologna, lamentando che dei 16 milioni di investimenti che la Regione ripartisce per le infrastrutture regionali, solo 2 arrivano sul territorio piacentino. “Troppo pochi per quello che vogliamo fare” riferiscono dall’ente provinciale che, con altri 3 milioni di euro assicurati dalle entrate dell’Rc Auto, si arriva a 5 non da dedicare alla manutenzione ordinaria ma che potrebbe portare alla realizzazione di nuove infrastrutture come il raccordo del nuovo ponte sul Trebbia all’A21, opera che dovrebbe vedere la luce entro questo Natale e che aspira ad essere la struttura simbolo di questa giunta provinciale.

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