“Sarebbe necessaria una riflessione sull’opportunità di reintrodurre l’abitazione principale fra gli immobili soggetti a imposta, in particolare l’Ici”: è quanto auspicato dal capo della ricerca economia di Bankitalia, Daniele Franco, durante un’audizione al Senato. Successivamente, l’esponente di via Nazionale ha spiegato i motivi di quanto affermato: “L’esenzione dell’Ici dalle abitazione principali costituisce nel confronto internazionale un’anomalia del nostro ordinamento tributario ed espone al rischio di trasferire una parte rilevante dell’onere dell’imposta su esercizi commerciali e studi professionali o sui proprietari di seconde case”.

Sempre sul paragone con gli altri paesi, Franco ha parlato della situazione delle tasse in Italia, dove “la pressione fiscale è elevata sia nel confronto storico sia in quello internazionale e nel prossimo triennio è destinata a crescere ulteriormente per effetto delle misure di aumento incluse nelle manovre estive”.

Il capo della ricerca economia di Bankitalia ha inoltre puntato il dito sull’aumento delle tasse degli enti locali. “Oltre un quinto delle entrate tributarie è di competenza delle amministrazioni locali. La loro quota di entrate è stata pari a oltre il 22 per cento tra il 2000 e il 2010” ha detto Daniele Franco, secondo cui la quota è “in forte crescita rispetto alla media registrata negli anni novanta (oltre il 12%)”. In prospettiva, ha aggiunto, “il paniere e il peso delle entrate decentrate sono destinati a ulteriore incremento con l’attuazione del federalismo fiscale”.

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