Ruby e Luca hanno scoperto il Messico. Karima El Mahroug dalla cronaca giudiziaria è passata alla rosa. E però a chi segue le sue vicende, non soltanto per gossip, non sono sfuggiti alcuni passaggi: Ruby e il suo promesso sposo, Luca Risso, hanno cambiato vita. Addio ai locali notturni di cui Risso ha dismesso parte delle quote, la coppia punta sul Messico. Una scelta di vita, ma forse anche di affari. Ruby, tornata in Italia, si fa fotografare al quinto mese di gravidanza a Casciano Terme (Pisa): “Sarò una brava madre”, racconta alle amiche. Le fotografie pubblicate da Oggi sembrano confermare: la pancia che cresce, Luca accanto. Addirittura lui su Facebook si definisce sposato dal 16 agosto 2010: allo stato civile non risulta.

Però l’attenzione – soprattutto dello stuolo di avvocati e collaboratori del premier – non è su quello che Ruby porta in grembo, ma su quanto sta nella sua testa. Insomma, Karima terrà per sempre dentro di sé il racconto delle notti di Arcore? La ragazza è difficile da controllare. Ha litigato con il suo terzo avvocato, Paola Boccardi, che le sconsigliava di continuare le serate nelle discoteche. I rapporti con Berlusconi paiono chiusi. Ma Ruby, che oggi tiene famiglia, rientra tra i beneficati del premier come Lele Mora, Emilio Fede, Gianpi Tarantini? Domanda legittima, visto il contenuto delle intercettazioni.

“Scene hard con il pr… ” È il 6 ottobre 2010 quando Ruby, ospite di Risso, riceve la visita dei legali che compiono le indagini difensive. Scrive alle 22.45 Luca a Serena Facchineri, allora sua fidanzata: “Sono nel mezzo di un interrogatorio allucinante… è pazzesco!”. Serena risponde: “Stai attento… ricordati grano”. Luca: “Siamo solo a gennaio 2010 e in mezzo ci sono pezzi da 90”. Poi la telefonata più interessante: “Siamo alle scene hard con il pr… con la persona”. Non basta. A un amico, nell’autunno 2010 Ruby disse: “Lui mi darà una casa. L’avrò a Catania, è un regalo da 400 mila euro”. Forse fantasie di una ragazzina. Ma è sempre Rubacuori che con le compagne dell’istituto per minorenni di Genova si vantava: “Silvio per i miei diciotto anni mi regalerà un’Audi A8. Me l’ha anche fatta vedere”. Forse l’Audi A8 blindata del premier.

Ruby oggi sa di avere addosso molti occhi. E ha deciso di tenere un profilo basso. Niente colpi di testa che impensieriscano Papi. Eccola a Casciano Terme (Pisa) con un vestito castigato, in compagnia di Luca. Una coppia come tante: addio alla Ferrari rossa di Risso, niente ville. Vivono nella casa di Sturla, un quartiere “normale”di Genova. Tutto pare studiato per evitare sospetti di “regali”. Un tranquillo ménage familiare. Ma è così? Le “amiche”, ricorda Oggi, malignano che la gravidanza potrebbe essere di qualche mese prima, tirano fuori il presunto flirt di Ruby con un aitante avvocato. Lei a un amico risponde: “Vipere. Tutta invidia”.

Le amicizie pericolose. Ma senza clamori intorno a Ruby ci sono state grandi manovre. Risso, passato dalla Guardia di Finanza a re delle notti genovesi, ha venduto le quote del locale Albikokka, per mesi sotto i riflettori, ad Antonio Cento che lavora con Antonio Matera, socio storico del promesso sposo di Ruby. È uscita dal giro anche Serena Facchineri, ex fidanzata di Risso: ha venduto a Matera le sue quote nel locale Fellini.

Risso si ritira a vita privata? Chi lo conosce non ci crede. E sottolinea il ruolo di Matera, un tipo sveglio; è lui che avrebbe ospitato Ruby in un suo appartamento quando i giornali le correvano dietro. Matera si definisce imprenditore immobiliare. Le visure camerali lo confermano. Ma amici di Matera aggiungono: “Antonio dice di avere una società di produzione di film porno in Ungheria”. Lui nega: “È mio cugino che è regista di porno”. Dalle visure emerge anche altro: Matera è stato socio fino al 2008 dell’impresa che ha trasformato in appartamenti lo storico teatro porno di Genova, l’Alcione, dove si esibivano Cicciolina e Moana. Almeno fino al 2005 è stato presidente del cda della A.M. Paradise, società specializzata “nel commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)”, che aveva tra gli amministratori una giovane lituana vicina a Matera.

Niente di illegale, ma Ruby potrebbe essere entrata in contatto con questi ambienti. Un nodo che inquietava l’entourage del Cavaliere: i racconti delle notti di Arcore fino all’estate 2010 circolavano con una certa libertà. A conoscerli, secondo le fonti del Fatto, non meno di dieci persone (tra amici, soci, fidanzate). Troppe. Adesso è sceso il silenzio. Luca pare aver mollato i vecchi amici. Destinazione Messico?

Il Fatto Quotidiano, 8 settembre 2011

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