Le prime bandiere rosse hanno raggiunto piazza Duomo quando la coda del corteo doveva ancora lasciare porta Venezia, punto di partenza della manifestazione organizzata dalla Cgil nel capoluogo lomardo. Accanto alle migliaia di lavoratori anche i rappresentanti dei partiti d’opposizione. Preoccupazione per la manovra del govenro è stata espressa anche dagli esponenti della giunta di Pisapia presenti alla manifestazione. “Speriamo si possa modificare l’articolo otto della manovra”, si augura Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro al Comune. Sono infatti le deroghe allo statuto dei lavoratori a preoccupare maggiormente lavoratori e delegati sindacali. “La rappresentanza dei diritti dei lavoratori diventerà molto difficile, per non dire impossibile”, avverte Maria Teresa Barbieri, delegato Fiom all’Ansaldo. In piazza con la Cgil anche Don Massimo Mapelli della Casa della Carità di Milano, che spiega come a causa della crisi “siano sempre di più le persone che chiedono aiuto al volontariato, e i tagli al sociale non aiutano” di Franz Baraggino
- 20:42 - **Calcio: caso stipendi, Ronaldo vince l'arbitrato contro Juventus che dovrà pagare 9,7 mln euro**
Roma, 17 apr. (Adnkronos) - Cristiano Ronaldo ha vinto l'arbitrato contro la Juventus, al terzo tentativo, in merito alla controversia legata al pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati che spettavano al calciatore portoghese. Il club bianconero dovrà pagare 9.774.166,66 milioni di euro (più interessi) a Cristiano Ronaldo, di fatto quanto il portoghese avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi. Lo hanno stabilito i tre arbitri (Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa) nella disputa tra Cr7 e il club bianconero.
"Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell’arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024".
- 19:50 - Ue: Meloni vede Morawiecki a Bruxelles
Bruxelles, 17 apr. (Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni ha incontrato a Bruxelles Mateusz Morawiecki, ex primo ministro polacco. "Abbiamo parlato di sicurezza, proteste degli agricoltori e configurazioni politiche dopo le elezioni del Parlamento europeo -scrive Morawiecki su X-. Oggi ci troviamo di fronte a grandi sfide, ed è per questo che abbiamo bisogno di una politica coerente e di una visione equilibrata della realtà da parte dell'Europa".
- 19:47 - Trasporti, Barbanti (Unem): "Biocarburanti possono aiutare transizione energetica Tpl"
Roma, 16 apr. (Adnkronos) - ''La transizione energetica delle aziende del Tpl deve essere calata sul territorio. Oggi il parco circolante Tpl è formato per il 60% da motori diesel e alcuni ibridi e ora stanno entrando le nuove tecnologie, elettrico e idrogeno. L'errore è pensare al gasolio di 20 anni fa, mentre le nuove tecnologie permettono di produrre biocarburanti non fossile, prodotti da e scarti alimentari e rifiuti.Si tratta di prodotti che si possono utilizzare sulle flotte esistenti. C'è un aspetto dei costi da tenere presente e del prodotto più ecologici''. Lo sottolinea Marina Barbanti, direttore generale Unione energie per la mobilità (Unem), in occasione del XVIII convegno nazionale Asstra in corso a Roma
- 19:46 - Tpl, Biscotti (Anav): "Fondo nazionale trasporti, mancano 1,6 mld"
Roma, 16 (Adnkronos) - "Il settore dei trasporti pubblici crea valore per il Paese, contribuisce alla qualità delle città garantendo la relazione tra i territori". Ad affermarlo è il presidente di Anav, Nicola Biscotti in occasione del XVIII Convegno Nazionale di Asstra. "Il trasporto pubblico con autobus non è un settore residuale e la politica tariffaria e il finanziamento pubblico devono essere rivisti nel suo complesso. Nello specifico il Fondo Nazionale Trasporti richiede un rifinanziamento di 1,6 miliardi di euro: 700 milioni di euro al fine di consentire alle imprese di recuperare gli effetti dell’elevata inflazione a cui si aggiunge il maggior costo del rinnovo contrattuale per il quale le organizzazioni sindacali hanno presentato una piattaforma stimata per circa 900 milioni annui", sottolinea.
Nella sua relazione, il Presidente Biscotti ha affrontato anche il tema della transizione energetica. "Il totale degli autobus in circolazione sul territorio nazionale incide solo per lo 0,7% delle emissioni climalteranti mentre la sola realizzazione dell’obiettivo di shift modale previsto nel Pnrr, ovvero di trasferimento alla mobilità collettiva del 10% della mobilità privata motorizzata, sarebbe in grado di realizzare un risultato doppio, cioè pari alla riduzione del 1,5% del totale delle emissioni climalteranti; ecco perché è necessario lavorare per aumentare la domanda spingendo sulla dinamicità del servizio e rispondendo così alle reali esigenze del cliente".
- 18:27 - Sophie Kinsella rivela: "Ho un cancro al cervello, sto facendo chemio"
Roma, 17 apr. (Adnkronos) - La scrittrice britannica Sophie Kinsella ha rivelato di avere un tumore al cervello, di essersi sottoposta a un intervento chirurgico, a successive cure e di essere ancora sotto chemioterapia. "Volevo condividere con voi da molto tempo un aggiornamento sulla mia salute ma aspettavo di avere la forza per farlo", ha scritto l'autrice 54enne ai suoi follower sui social, raccontando: "Alla fine del 2022, mi è stato diagnosticato un glioblastoma, una forma di cancro al cervello aggressivo. Non ho rivelato prima questa notizia - confessa - perché volevo assicurarmi che i miei figli fossero in grado elaborarla in privato e adattarsi a questa nostra 'nuova normalità'".
Kinsella, il cui vero nome è Madeleine Sophie Wickham, ha raggiunto il successo con la serie dei libri 'Shopaholic', ha poi riferito di essere stata "curata dall'eccellente team dell'University College Hospital di Londra", e di essere stata sottoposta "a un intervento chirurgico con successo e alla successiva radioterapia e chemioterapia, che è ancora in corso". La scrittrice ha poi precisato che le sue condizioni sono "stabili", che si sente "in generale bene" anche se è "molto stanca" e la sua memoria "è peggiore di prima".
- 18:05 - Fisco: pm Milano, condannare a 3 anni ex compagno Santanché
Milano, 17 apr. (Adnkronos) - Tre anni e la confisca di 393mila euro, pari al valore della barca 'Unica'. E' la richiesta che il pm di Milano Paolo Filippini ha pronunciato nei confronti di Canio Mazzaro, ex compagno della ministra del Turismo Daniela Santanché (la cui posizione è stata archiviata dalla procura lo scorso gennaio), imputato per la presunta sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte legato alla vendita dello scafo. "Una vendita - per l'accusa - finalizzata soltanto a far sparire l'unico bene aggredibile e il suo provento: la barca sparisce e spariscono i soldi e così frustra definitivamente ogni pretesa del fisco".
L'indagine da parte del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza riguarda la vendita nell'aprile del 2019 della barca, di proprietà di Mazzaro, a una società all'epoca rappresentata da Santanché e la successiva cessione a una società con sede a Malta. Per l'accusa, Mazzaro - al centro di un accertamento dall'Agenzia delle Entrate per una presunta evasione fiscale e con debiti con il fisco - avrebbe venduto la sua imbarcazione alla società Biofood Italia srl, con sede a Milano e rappresentata da Santanché, per 393mila euro. Una vendita, secondo l'accusa, che sarebbe avvenuta senza che venisse versato alcun corrispettivo a Mazzaro. Una ventina di giorni dopo, la stessa barca sarebbe stata invece ceduta a una società di diritto maltese, la Flyingfish Yachting Ltd. Una ricostruzione in cui manca "la sussistenza dell'elemento soggettivo" per cui non si può sostenere - a dire della stessa procura - che la senatrice di Fratelli d'Italia fosse a conoscenza del debito con il fisco di Mazzaro, tanto da chiederne subito l'archiviazione.
Per la difesa, rappresentata dall'avvocato Matteo Mangia, "manca il presupposto dell'accusa" che dimostri che si tratti di spese personali, per questo chiede "l'assoluzione perché il fatto non sussiste". La sentenza del giudice Emanuele Mancini è attesa nella prossima udienza in programma il 12 giugno.
- 18:01 - Argentina, Estela de Carlotto (Nonne di Plaza de Mayo): "La memoria e verità in pericolo"
Roma, 17 apr. (Adnkronos) - “Oggi, alcune delle politiche di ‘Memoria, verità e giustizia’ sono in pericolo. I discorsi dell’odio e del negazionismo, in molti casi pronunciati dagli integranti dei governi di turno, cercano di delegittimare la nostra lotta”. A dirlo è Estela de Carlotto presidente dell'associazione delle Abuelas de Plaza de Mayo (Nonne di Plaza de Mayo), associazione nata per mettersi alla ricerca di ragazzi scomparsi in Argentina durante gli anni più bui della dittatura tra il 1976 e il 1983. Domani, giovedì 18 aprile 2024, sarà ricevuta in udienza speciale da papa Francesco.
Più volte candidata al Nobel per la pace, durante la sua lectio magistralis per il conferimento della laurea honoris causa in Lingua e letterature didattiche e la traduzione, all’Università degli Studi Roma Tre, Estela de Carlotto ha spiegato: “Uno dei giorni più felici della mia vita è stato il 5 agosto del 2014, quando ebbi l’immensa fortuna di ritrovare mio nipote. È musicista, come suo papà, e nel suo cuore arde la fiamma di mia figlia Laura. La sua apparizione è stata meravigliosa, come quella di ogni nipote che ha potuto recuperare la sua identità. Attualmente, abbiamo ritrovato 137 nipoti”, ha spiegato Estela de Carlotto.
“La dittatura civico militare che tra il 1976 e il 1983 usurpò il potere in Argentina ha sequestrato e fatto scomparire migliaia di persone, compresi i nostri e le nostre nipoti. Abbiamo iniziato a riunirci, prima come Madres di Plaza de Mayo, poi come Abuelas di Plaza de Mayo, e ci siamo rese conto che, insieme, potevamo farci ascoltare. E così, il nostro dramma personale si è convertito, negli anni, in una lotta pubblica e collettiva - sono state le sue parole - Nel mio caso, tutto è iniziato quando, grazie alla testimonianza di una sopravvissuta, venni a sapere che mia figlia aveva dato alla luce un bambino durante la sua prigionia: mio nipote. La prima volta che andai a Plaza de Mayo tremavo come una foglia. C’erano molti militari, cavalli, fucili”.
Estela de Carlotto indica anche i risultati raggiunti: “Negli Stati Uniti, un gruppo di scienziati - commossi dalla nostra lotta - lavorò per due anni per arrivare a ciò che si conosce come ‘indice di nonnità’. E subito dopo, in Argentina, riuscimmo a creare la Banca nazionale dei dati genetici. Una banca unica al mondo che raccoglie e conserva i profili genetici delle famiglie dei nipoti e delle nipoti che cerchiamo e quelli delle persone che dubitano della loro identità, al fine di incrociarli”.
Estela de Carlotto conclude: “Abbiamo anche favorito dei progressi in ambito legislativo, come l’inclusione degli articoli 7, 8 e 11 nella Convenzione internazionale sui Diritti del bambino. Nel 1992 si è poi istituita la Commissione nazionale per il Diritto all’identità, una politica pubblica unica al mondo che ha il compito di proteggere il diritto all’identità delle bambine e dei bambini”.