Un’expo della cultura islamica, la prima in Italia, che si dovrebbe tenere a Bologna alla fine dell’anno. A rivelarlo il vice-presidente dei Giovani musulmani d’Italia, Ahmed Abdel Aziz, rilasciata all’agenzia Adnkronos International: “In questi giorni siamo impegnati nella pianificazione di un grande evento, forse il più grande della storia dell’Islam in Italia, che dovrebbe tenersi il prossimo dicembre a Bologna”.

Ancora non è chiaro dove verrà ospitata e quanto durerà la kermesse. “Al momento è tutto ancora in via di definizione e non possiamo sbilanciarci troppo – ha detto l’esponente islamico – ma la nostra idea è quella di dare vita a un evento simile a quelli che organizzano i musulmani in Francia, con diffusione dei principi della religione islamica, dibattiti, incontri ed esposizione di oggetti della nostra cultura”. Di sicuro sarebbero già state coinvolte organizzazioni islamiche locali e nazionali. L’Islam expo dovrebbe diventare una ricorrenza annuale da organizzare ogni dicembre.

Quello di dicembre sarebbe dunque l’occasione di un primo grande incontro per una comunità che conta in totale un milione e 600 mila islamici italiani. Di questi il 35 % sono giovani: “Stiamo assistendo a un forte ritorno alla fede tra i Giovani musulmani che vivono in Italia”. L’Associazione giovanile nata 10 anni fa conta, secondo Aziz, almeno 6 mila ragazzi e ragazze che prendono parte alle sue attività. Insieme a Milano sarebbe proprio Bologna il centro più attivo: “Ma siamo presenti in 25 città del paese e contiamo più di 150 responsabili locali”.

Aziz, nella sua intervista ha anche spiegato il grande attivismo dei giovani musulmani in Italia: “C’è una parte di loro che pur provenendo da famiglie non religiose hanno riscoperto la fede in Italia”. I problemi, secondo l’esponente islamico avvicinerebbero molti ragazzi all’Islam: “Alcuni dopo aver vissuto momenti di difficoltà nell’adolescenza e nella fase post-adolescenziale hanno scoperto che esiste un vasto gruppo di giovani musulmani religiosi con i quali condividere i loro problemi che vanno al di là della religione, come quelli di tipo sociale o scolastico, e questo li porta a essere molto attivi”.

Da Bologna intanto i giovani islamici locali non smentiscono: “Si sta organizzando una grande manifestazione per il decennale dei Giovani musulmani italiani, ma ancora non sappiamo dove si terrà e se sarà un incontro aperto a tutta la cittadinanza o riservato ai soli giovani musulmani”, spiega a ilfattoquotidiano.it Lafram Yassine. Una cosa è certa, se l’incontro dello scorso anno ha contato 800 partecipanti, quest’anno Yassine parla di un “evento più grande, che potrebbe durare alcuni giorni. Di solito 4 o 5”.

Così a Bologna, dove anche ultimamente non sono mancate le polemiche sulla costruzione di una moschea, la notizia dell’evento potrebbe scatenare l’ennesima polemica sulla comunità islamica in città. Intanto la Lega ha fatto sapere che “non se ne parla nemmeno”. “Sotto Natale – ha spiegato Manes Bernardini – l’invasione degli islamici mi sembra una provocazione”.

Articolo Precedente

Ecco gli enti pubblici che finanziano Cl
Così il Meeting ha raccolto un milione e mezzo

next
Articolo Successivo

Ferrara invasa dagli artisti di strada: fino al 28 agosto si balla al ritmo dei Buskers

next