Il giorno dopo lo sgombero del presidio della Maddalena, i No Tav danno ancora una volta prova della loro capacità di reazione e organizzazione. Ieri sera più di 10mila si sono ritrovati per una fiaccolata a Susa, in vista della grande manifestazione nazionale di domenica 3 Luglio. Le ragioni del No si rafforzano anche alla luce della manovra presentata ieri dal Ministro Tremonti: “Qui si parla di 17 miliardi” per lo scavo del tunnel, circa la metà dei fondi necessari per la manovra estiva. Un tema molto sentito dai manifestanti è il conto dei feriti della giornata di ieri: “Molti non si sono recati all’ospedale per paura”. Una volta refertati i manifestanti verrebbero segnalati dalla polizia e per molti di loro potrebbero nascere problemi sul posto di lavoro  di Cosimo Caridi

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Romano: “Da luglio ministri senza stipendio”. Sardelli: “No tagli a diritti già acquisiti dalla casta”

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