Alla presentazione del libro di Marianna Madia “Precari. Storia di un’Italia che lavora”, il ministro dell’economia GiulioTremonti invita tutti a non guardare la realtà in maniera catastrofica. Ed esalta le scelte fatte dal governo, in tempo di crisi. Il ministro tiene una lezione di storia economica. Parla di tutto, della riforma fiscale, della patrimoniale, dei bonus ai manager, della competizione con i paesi asiatici e dell’importanza dell’inglese. E sviluppa la sua idea: quella di imparare le lingue attraverso la televisione. “Meno varietà, più programmi culturali” dice il ministro, suscitando qualche risata tra il pubblico per il suo legame con il Biscione, re della televisione commerciale. Ridono anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso e la giornalista Lucia Annunziata. ” Il ministro ha parlato di tutto, ma non ha pronunciato nemmeno una singola volta la parola precari“, afferma la giornalista di “In mezz’ora”.
Servizio di Irene Buscemi e di Stefano Feltri.

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