Ci sono zone di Roma che Alemanno dovrebbe avere a cuore più di altre. Vuoi perché sono feudi elettorali, da sempre, della destra romana e vuoi perché sono la vetrina della città agli occhi del mondo. Il parco di Colle Oppio e delle Terme di Traiano è una di queste. Per la destra romana, questa è una tappa fissa durante le tornate elettorali. All’interno del parco, in un rudere di epoca romana, c’è infatti la storica sezione di Azione Giovani, frequentata da Gianni Alemanno in gioventù per anni e poi dall’ex aennina Giorgia Meloni. Gli appartenenti di Azione Giovani, respirano ogni giorno quello che si agita nel quartiere, avere un riscontro più o meno positivo dagli attivisti di AG per chi si candida, vuole dire tanto in fatto di voti. Il parco si estende su 11 ettari di verde e rovine romane, incastonato nella zona probabilmente più ricca ed importante della Capitale dal punto di vista archeologico. Segnalato nelle guide turistiche di tutto il mondo. Confina con il Colosseo, i magnifici Fori Imperiali, il maestoso arco di Costantino e la suggestiva via Sacra, adiacente poi alla Basilica di San Pietro in Vincoli, contenente diversi capolavori michelangioleschi, primo fra tutti: la statua del Mosè. Ma da alcuni anni, negli ultimi in special modo, è abbandonato, lasciato in un degrado assoluto. (Continua…)

Articolo Precedente

Milly Moratti e Elio Veltri: “Nuova commissione antimafia per Milano”

next
Articolo Successivo

25 aprile, fischi per La Russa

next