I Kosanost cantano “…‘A mafia è cosa loro, l’Hip Hop è kosanost…”. Se è vero, come afferma Chuck D dei Public Enemy, che l’hip hop è la Cnn del ghetto, allora quella dei Kosanost è sicuramente la voce più fresca e genuina della periferia nord di Napoli. Voce che conferma, a dispetto di Nas, che l’hip hop non è morto e non muore se, da questa parte dell’oceano, non si scimmiotta lo stereotipo americano ma si cerca la commistione tra culture; come hanno fatto i Kosanost col brano “Dint a sti vicoli” dove mescolano il rap alla melodia napoletana.

Lo scrittore Roberto Saviano qualche anno fa, in radio, così li presentava: “I Kosanost sono un gruppo giovane, giovanissimo della Masseria Cardone, il cuore di Secondigliano e, ahimè, anche il cuore criminale di Secondigliano, essendo la capitale del clan Licciardi, uno dei clan più potenti e agevoli soprattutto nel tessile e nella droga. I Kosanost – che hanno questo nome, appunto, poco napoletano con la “K” che però, piuttosto che riecheggiare Cosanostra, intende proprio “cosa nost”, una cosa nostra, non nel senso di organizzazione, nel senso che ci riguarda – hanno fatto un brano che io considero un brano meraviglioso, che è Dint a sti vicoli, cioè “Dentro questi vicoli”, un brano che è esattamente la negazione di quella che potrebbe sembrare l’etica del rapper, ossia inneggiare al rispetto, il difendersi a tutti i costi…”

Oggi i Kosanost sono tornati con un mixtape che mette insieme le voci più interessanti della scena hip hop napoletana e non solo. È con grande piacere che noi ‘A67 abbiamo contribuito a questo lavoro, prestando voce e chitarra nel brano Aiz a capa.

Un progetto musicale che nasce parallelamente alla nascita del marchio Sky’s the Limit Prod. Una rinascita per i componenti dei Kosanost, ovvero ‘Ndre’ e Niro’, che dopo il distacco avuto col loro producer di sempre Dj Murano, riorganizzano le idee e il modo di fare musica e fondano questa nuova etichetta indipendente. Il mixtapescaricabile in free download, utilizza instrumental di pezzi editi alternati a beat inediti e dà un assaggio di quello che potrebbe essere il loro nuovo disco.

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