Il generale Petraeus e il ministro della Difesa francese Gerard Longuet

Un commando di tre kamikaze prende d’assalto il ministero della Difesa a Kabul. Secondo l’emittente tv Al Jazeera questa mattina un terrorista è riuscito a penetrare nella sede del dicastero nel pieno centro della capitale afghana e si è fatto saltare in aria. Almeno una persona è morta e tre sono rimaste ferite. Il bilancio delle vittime, tuttavia, non è ancora ufficiale. Altre fonti governative parlano, invece, di almeno due kamikaze uccisi. Vi è già una rivendicazione dell’attentato invia all’agenzia di stampa Afghan Islamic Press da parte dei talebani. Il gruppo ha indicato come obiettivo: ministro francese della Difesa, Gerard Longuet ed alcuni ufficiali francesi che si trovavano nell’edificio. Però per il momento non è stato possibile verificare se la delegazione guidata dal ministro francese, giunto ieri in Afghanistan per una fosse effettivamente nel ministero al momento dell’attacco.

Nell’edificio, dopo l’esplosione, c’è stata infatti una violenta sparatoria in uno dei piani del palazzo, sede del dicastero. Al momento la polizia afghana è intervenuta, ma non è ancora riuscita ad avere la meglio sul commando terrorista. Un uomo con tuta mimetica dell’esercito sarebbe salito in uno dei piani e ha aperto il fuoco contro alcuni soldati a guardia del ministero.

Nell’edificio, dopo l’esplosione, c’è stata una violenta sparatoria in uno dei piani del palazzo, sede del dicastero. Al momento la polizia afghana è intervenuta, ma non è ancora riuscita ad avere la meglio sul commando terrorista. La mattinata a Kabul si è aperta con il consueto bagno di sangue, come quella di ieri d’altronde quando tre agenti di polizia sono morti e altri 6 sono rimasti gravemente feriti ieri pomeriggio nella provincia centrale afghana di Uruzgan, nel villaggio di Tagab, quando l’auto su cui viaggiavano ha urtato un ordigno rudimentale collocato sul ciglio della strada. L’attacco è stato poi rivendicato dai talebani.

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