La giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera darà il proprio parere sulla richiesta di sollevare il conflitto di attribuzione per il processo a Berlusconi sul caso Ruby, martedì 22 in serata o al massimo mercoledì 23 marzo. Lo ha riferito il presidente della Giunta, Pier Luigi Castagnetti ai cronisti a Montecitorio. La Giunta ha accolto all’unanimità la proposta di Castagnetti di sentire, martedì alle 12, alcuni costituzionalisti. Non è invece stata accolta la richiesta dell’Udc PierLuigi Mantini, di ascoltare Silvio Berlusconi, proposta sostenuta solo da Antonino Lo Presti (Fli).

Il presidente Castagnetti ha aperto la seduta avanzando la proposta poi recepita da tutti i gruppi, vale a dire di tenere le audizioni dei costituzionalisti martedì 22 e iniziare subito dopo la discussione. “Non escludo – ha detto – che già nella serata di martedì esprimiamo il nostro parere. Se non concludiamo lo faremo mercoledì”.

Per quanto riguarda la richiesta di Mantini di ascoltare Berlusconi, il parlamentare Udc l’ha motivata sulla base delle parole del premier riportate oggi nell’intervista a Repubblica. “Spiegherò in tv”, ha detto il premier. Sull’argomento, secondo Mantini, deve riferire alla Giunta e non ai giornali o in Tv. “Noi però – ha spiegato Castagnetti – dobbiamo solo esprimere un parere al presidente della Camera Fini sull’ipotesi di sollevare un conflitto di attribuzione, non fungiamo da commissione referente per la decisione dell’aula. Quindi la richiesta di audire Berlusconi era debole”.

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