Un esposto alla Procura di Roma per denunciare le spese improprie e ingenti effettuate dal direttore del Tg1,  Augusto Minzolini, “con la carte di credito aziendale e avallate da Mauro Masi” è stato presentato dall’Italia dei Valori. L’esposto ha preso spunto da alcuni articoli de Il Fatto Quotidiano. “Infatti, – si legge nella denuncia – è piuttosto singolare che il direttore generale della Rai, invece di segnalare l’anomalia all’autorità giudiziaria abbia ritenuto impeccabile il comportamento di Minzolini, che in 14 mesi, ha speso circa 86mila euro con la carta aziendale per pranzi, cene e viaggi all’estero, da solo o in compagnia di un’amica, anche quando risultava in ferie o presente a Saxa Rubra. Consideriamo che tali comportamenti possano avere rilevanza penale e che si possa configurare il reato di peculato”.

“Nella qualità di utenti del servizio pubblico Rai, in regola con il pagamento del relativo canone, – si precisa nell’esposto – abbiamo chiesto all’autorità giudiziaria di voler accertare la veridicità dei fatti e di procedere per tutti quei reati che potranno essere eventualmente ravvisati. Nella qualità di abbonati al servizio pubblico Rai – nel caso fossero accertati reati – risulteremmo parte offesa, pertanto abbiamo chiesto di essere avvisati circa l’esito delle indagini, riservandoci, fin d’ora, la costituzione di parte civile nel caso si dovesse iniziare l’azione penale”.

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