Tre donne sulla strada di Silvio Berlusconi dopo che una, il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, ha condotto l’accusa nei suoi confronti, e un’altra, il gip Cristina Di Censo, lo ha rinviato a giudizio col rito immediato in un procedimento che riguarda molto da vicino il rapporto del premier col mondo femminile. Adesso tocca ad altre tre “toghe rosa”, Carmen D’Elia, Orsola De Cristofaro e Giulia Turri, stabilire se il premier è colpevole di concussione e prostituzione minorile.

A presiedere il collegio sarà Turri, magistrato molto esperto, già gip del processo milanese Vallettopoli (quello al termine del quale Fabrizio Corona è stato condannato a tre anni e otto mesi per estorsione e tentata estorsione) e dell’inchiesta che ha portato alla chiusura di alcuni locali vip di Milano per il consumo di droga. La Turri ha giudicato anche due degli assassini del finanziere Gian Mario Roveraro, sequestrato e ucciso nel 2006, pronunciando due condanne, una all’ergastolo e una a 30 anni. Inoltre, aveva rinviato a giudizio nel novembre 2008, l’avvocato Massimo Maria Berruti nell’ambito di uno stralcio del processo Mediaset. L’imputato era stato poi assolto dai giudici dell’ottava sezione penale.

Carmen D’Elia, nata nel 1962 a Fragagnano, Taranto, e in magistratura dal 1991, è stata giudice nel processo sulla truffa dei derivati contro il Comune di Milano, ed era nel collegio della I sezione penale del Tribunale di Milano che il 22 novembre 2003 condannò l’avvocato Cesare Previti a cinque anni nell’ambito del processo Sme. D’Elia è stata anche giudice a latere (insieme alla collega Orsola De Cristofaro, anche lei nel trio che giudicherà Berlusconi per prostituzione minorile e concussione) nel processo contro Pier Paolo Brega Massone, l’ex primario della clinica Santa Rita condannato in primo grado a 15 anni e mezzo di reclusione.

Un curriculum meno conosciuto a Palazzo di Giustizia è quello di De Cristofaro che, nel corso della sua carriera, ha ricoperto sia il ruolo di pubblico ministero sia quello di giudice per le indagini preliminari. E sempre tre donne (Francesca Vitale, Antonella Lai e Caterina Interlandi) giudicheranno Berlusconi nel processo Mills.

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