“Se non ora quando?”. Il Tg5 di Mimun, nel dare la notizia, ha ovviamente dato il meglio di sé, inserendola come quarto titolo dopo immigrati, Egitto e assemblea costituente di Fli. Il Tg1 di Minzolini ne ha parlato dopo gli immigrati e l’Egitto, ma prima di Fli. Fede, Emilio Fede, ovvero l’abiura al giornalismo, ha reso all’informazione italiana il miglior servizio, rispondendo perfettamente ai dettami dell’etica e della deontologia professionale. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che c’è da piangere.

Già, perchè se un direttore di Tg presenta una mobilitazione nazionale che ha portato in duecento piazze oltre un milione di persone un attimo prima del meteo e intingendola nelle sue opinioni personali da indagato, c’è davvero da piangere. Sì, piangere, per tutti quei giornalisti che hanno sacrificato la propria vita per dare una notizia, per la verità e l’informazione.

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