Un documentario a puntate, gratuito e disponibile online, una volta a settimana.

E’ un progetto che riguarda alcuni lavori di iK Produzioni, la casa di produzione indipendente che ho fondato e che porto avanti insieme a Fulvio Nebbia. L’idea è quella di dare diffusione a quei lavori autoprodotti che si trovano abitualmente nei circuiti dei festival e che non hanno una distribuzione per il grande pubblico. E così, si comincia con questa prima puntata (ne seguiranno altre sei, ogni mercoledì) di Harmattan.

Girato fra l’Italia e il Mali, Harmattan racconta il viaggio di una delegazione italiana della Rete dei Comuni Solidali che sostiene un progetto di cooperazione decentrata.

Nel documentario, si evidenziano tutte le contraddizioni degli italiani che vanno a far del bene in Africa e l’importanza di realizzare progetti piccoli, concordati con gli abitanti del posto, beneficiari del progetto. E’ un approccio alternativo alla logica dell’assistenzialismo e dell’offerta economica che, troppo spesso, è un modo per pulire le coscienze occidentali.

Oltre a metterlo online sul blog di iK Produzioni, mi è sembrato interessante proporlo anche ai lettori de Il fatto quotidiano. Così, ecco la prima puntata, in cui si arriva a Oualia, comune del Mali collegato alla capitale da un treno con orari molto variabili.

Credits:

“Harmattan” – episodio 1 di 7

una produzione iK | Italia, 2009 | HDV | 63′

regia di Alberto Puliafito
prodotto da Fulvio Nebbia

Scritto da: Alberto Puliafito e Michela Sessa
Operatori di Ripresa: Alberto Puliafito e Fulvio Nebbia
Fonico di Presa Diretta: Alessandro Zangrossi
Montaggio: Michela Sessa
Montaggio del Suono e Mix: Davide Favargiotti
Colorist: Michele Ricossa
Musiche: originali indigene in presa diretta / la canzone “Olidei” è di Alessandro Zangrossi

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