Il giurista Vittorio Grevi è morto oggi a Pavia dove abitava. Il professore aveva 68 anni ed era ricoverato al San Matteo nel reparto di ematologia per una forma di leucemia fulminante. Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate la scorsa notte.

Nato a Pavia il 2 settembre del1942, Vittorio Grevi si era laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia nel 1965. Dopo aver insegnato la stessa materia nella facoltà di giurisprudenza dell’Università di Macerata (1971-75), nel 1974 è diventato professore ordinario a tempo pieno di Procedura penale nella Facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo della sua città. Socio fondatore e segretario (dal 1985 al 1997) dell’Associazione tra gli studiosi del processo penale era membro della Fondation internationale pénale et pénitentiaire.  E’ stato componente delle Commissioni governative per il nuovo codice di procedura penale e per le relative integrazioni (a più riprese dal 1974 al 1998) e di numerose altre commissioni ministeriali in tema di giustizia penale. Faceva parte della direzione delle riviste ‘Cassazione penalè e ‘Rivista italiana di diritto e procedura penalè. Era direttore della collana ‘Giustizia penale oggì (Cedam, Padova) e condirettore della collana ‘Procedura penalè (Giappichelli, Torino). Per molti anni ha collaborato con il Corriere della Sera. Ricchissima la sua produzione scientifica. Ha scritto saggi su tutte le tematiche relative al processo penale.

Unanime il cordoglio da parte di tutte le più alte cariche dello Stato. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con commozione la notizia della improvvisa scomparsa ha inviato un messaggio alla moglie Marisa, al figlio Giovanni, ai famigliari e alla Universita’ di Pavia cui ha dedicato la sua illuminata opera di docente. “Ne ricordiamo l’appassionato impegno a promuovere – anche con la sua intensa attivita’ pubblicistica – il confronto piu’ rigoroso e aperto sui temi relativi alla riforma del sistema giudiziario”.

Le parole del presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini: “Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa del professor Vittorio Grevi, insigne giurista ed autorevole studioso del Diritto e della Procedura penale. Il suo originale patrimonio di idee sui problemi della Giustizia, resterà come esempio di rigore scientifico anche grazie alle sue lucide analisi e pubblicazioni”. Telegramma ai familiari da parte del presidente del Senato, Renato Schifani: “Esprimo a nome suo personale e dell’intera Assemblea di Palazzo Madama le più sentite condoglianze e il profondo rammarico”.

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