Chi glielo dice a Maurizio Caverzan che per parlare di televisione forse è meglio analizzare prima i numeri?

In realtà Caverzan – a lungo caporedattore Spettacoli del Giornale – lo sa perfettamente. E’ solo che, scrivendo per alcune testate, si può far finta di dimenticare le basi, se questo può servire a parlare male di chi non è gradito all’editore.

Mi sto riferendo a un “lancio” uscito lo scorso primo novembre sul quotidiano di Feltri, in cui si commentava brevemente la programmazione di Current TV e in particolare “Passaparola” di Marco Travaglio che abbiamo il piacere di trasmettere il martedì alle 23:00 in prima visione TV (con vari altri episodi in replica ogni giorno). Caverzan definisce “Passaparola” – specificando che non è quello di Gerry Scotti, ma quello dell’odiatissimo Travaglio – una trasmissione spenta e noiosa. Bersagliata è anche la libreria bianca, che Marco usa come sfondo “naturale” per i suoi almanacchi sulla corruzione nel nostro paese. Insomma: non va bene nulla. Il buon Caverzan chiude il suo lancio con una domanda: “Chi glielo dice a Travaglio che Passaparola è un Harakiri televisivo?”.

Dopo aver ringraziato sinceramente Carvezan per la sua segnalazione, che comunque fa sempre piacere, rispondo: chi glielo dice al Giornale che ogni puntata di Travaglio su Current TV fa mediamente quasi mezzo milione di contatti?

Di Harakiri così ne cerchiamo tanti altri. Attendiamo segnalazioni.

Per saperne di più su Tommaso Tessarolo clicca qui

PADRINI FONDATORI

di Marco Lillo e Marco Travaglio 15€ Acquista
Articolo Precedente

Lorella Zanardo e il “corpo delle donne”

next
Articolo Successivo

Antonio Tabucchi: “C’è bisogno del Fatto”

next