Il 3 gennaio 1925 (Anno III dell’Era Fascista) Benito Mussolini, in un discorso alla Camera dei Deputati, lamentandosi di una ostile campagna di stampa e citando la Ceka comunista (chi vi ricorda?) assumeva poteri dittatoriali.

Un oscuro austriaco (Adolf Hitler), sempre nel 1925, dava alle stampe il suo manifesto politico, Mein Kampf e, a giugno dello stesso anno nasceva Giorgio Napolitano.

La Patria avrebbe atteso più di due lustri per l’arrivo del “miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni”: nell’anno XIV dell’Era Fascista nasceva a Milano Silvio Berlusconi.

Oggi se sommiamo l’età di Napolitano a quella del Berlusca arriviamo a 159 anni e nemmeno lo stato unitario riesce a superarli.

Per fortuna dietro a Napolitano e a Mr. B. ci sono i “giovani”.

Bersani ha 59 anni, D’Alema 61, Fini 58, mentre Veltroni e Casini sono,  ad “appena” 55 anni, i teneri virgulti della politica italiana.

Nel resto del mondo questo non è normale.

Iniziamo dal Canada, il nostro primo ministro è Stephen Harper e ha solo 51 anni. Barack Obama è nato nel 1961 e a 49 anni in Italia farebbe il portaborse del giovane Uolter Veltroni. Avvicinandomi a voi noto che Zapatero ha 50 anni, Sarkozy 55, la Merkel 56. David Cameron, il premier inglese, è un ragazzino visto che, a 44 anni, avrebbe in Italia l’età giusta per fare (da precario) il portaborse della Brambilla. Direte: perche’non vai a vedere cosa succede in un’altra nazione di anziani, il Giappone?

Bene, il primo ministro si chiama Naoto Kan ed è nato nel 1946, cioè ha 10 anni in meno di Berlusconi e potrebbe già essere il figlio di Napolitano.

Ora qualcuno potrebbe chiedere come vanno le cose in Paesi “non della libertà”. Il finto presidente russo Dmitry Medvedev è anche lui un bambino, è nato nel 1965, mentre quello vero, Vladimir Putin è nato nel 1952 (si trova anagraficamente  tra Bersani e Fini).

E la Cina comunista? Sorry, niente da fare, Hu Jintao è nato nel 1942. Anche la Corea del Nord ha un leader giovincello per gli standard italiani, D’Alema ha solo 8 anni in meno rispetto al “Caro Leader’  Kim Jong-il.

E’ vero i fratelli Castro a Cuba battono anagraficamente Mr.B: Fidel è nato nel 1926 e Raul nel 1931.

Comunque, per trovare un leader più anziano di Giorgio Napolitano è veramente dura, perfino Papa Benedetto XVI è nato nel 1927.

G. P. Koirala (Nepal) era più anziano di Napolitano per un paio di mesi ma è morto a marzo.

Resiste il re dell’Arabia Saudita Abdullah che dovrebbe essere nato nel giugno del 1924 (ma la sua data di nascita è incerta) e dobbiamo scendere in Africa per trovare l’unico capo di stato al mondo in grado di superare con certezza quello italiano: Robert Mugabe.

Il dittatore dello Zimbabwe, è nato nel 1924 e a febbraio compie 87 anni.

Uno in più di Napolitano e ben 12 più di Papi Silvio: meno male che Mugabe c’è.

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