“Lo Stato italiano dovrebbe vergognarsi perche’ questa scuola non gli e’ costata un centesimo”. Con queste parole ai microfoni di ‘CNRmedia’ il sindaco di Adro, Oscar Lancini, torna sul coro di polemiche nato intorno alla sua decisione di abbellire il nuovo polo scolastico della citta’ con il Sole delle Alpi, simbolo della Lega Nord. “Quando ho bussato alle porte – rincara Lancini – le ho trovate tutte chiuse e ci siamo dovuti arrangiare”. Per rinnovare l’arredamento della scuola determinante e’ stato il contributo volontario della comunita’ di Adro: “Sono orgoglioso – dice il primo cittadino – di essere amministratore di questo paese perche’ i cittadini hanno liberamente versato 300 mila euro”. Oscar Lancini non si sbilancia sul futuro e rimane in attesa non solo della famosa lettera del ministro Gelmini, ma anche di una convocazione dei vertici della Lega: “Prima di essere sindaco di Adro – torna a dire Lancini – sono un militante della Lega. Sto aspettando che il mio segretario federale mi dica che cosa devo fare. Dopodiche’ io obbedisco”

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